Chi ha detto che lo yoga sia una disciplina riservata ai soli adulti? Se adattato ai più piccoli diventa un mezzo attraverso il quale crescere in maniera armoniosa dando la possibilità agli stessi di riuscire a convivere serenamente anche con gli altri. Utile dunque per il fisico e per la mente, coprende una serie di esercizi volti a distendere e rilassare oltre che un mezzo efficace per comprendere se stessi e per avere una nuova consapevolezza del proprio corpo, del proprio respiro, delle proprie capacità e del mondo circostante.
Sono in molti tra gli esperti a consigliare tale attività già a partire dalla tenera età. Attraverso il gioco, in un clima di divertimento, i bambini riescono ad approcciarsi senza difficoltà a tale pratica. I benefici sono molteplici: oltre l’effetto sul proprio fisico, sull’elasticità corporea ed articolare, lo yoga risulta utile nell’apprendere l’arte della concentrazione e della costanza. Non solo: beneficerebbero dello yoga, ritrovando pace e serenità, in particolar modo i bambini iperattivi, quelli nervosi e ansiosi. I bimbi affetti da deficit di attenzione riuscirebbero invece a migliorare il proprio grado di concentrazione.
E’ come se lo yoga forgiasse in un certo qual modo la crescita del bambino, regalandogli quello stato mentale che gli consenta di acquisire sicurezza in se stesso nei vari ambiti della sua vita. Tra gli effetti positivi dello yoga c’è anche la socializzazione derivante dallo stare in gruppo e dal vivere insieme esperienze nuove che, per forza di cose, uniscono. Il tutto lontano da tv, tablet, videogiochi e computer.
Come consigliano i pediatri si può iniziare a fare yoga a partire dai tre anni di età. Le lezioni si effettuano, in un primo momento, in un clima di gioco e divertimento nel quale i piccoli vengono coinvolti con storie, attività ludiche e primi e semplici movimenti.
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