Uno dei pensieri più grandi di noi mamme sull’alimentazione dei nostri bambini riguarda le vitamine. Ci chiediamo sempre se mangiano verdure e frutta a sufficienza e se l’apporto vitaminico è giusto oppure carente. Ma cosa sono le vitamine e perché sono così fondamentali per l’organismo? Le vitamine sono sostanze indispendabili per la vita in quanto hanno la funzione di bioregolatori di alcuni fondamentali processi dell’organismo che non essendo in grado di crearle autonomamente (eccetto la vitamina D) deve integrarle attraverso l’alimentazione.
Le vitamine si dividono in due gruppi le vitamine liposolubili (A, D, E, K) e le vitamine idrosolubili (gruppo B, acido folico, C, PP, H). Le prime essendo solubili nei grassi possono essere immagazzinate dall’organismo mentre le seconde sciogliendosi in acqua hanno la necessità di essere integrate giornalmente attraverso la dieta.
Le vitamine sono importanti durante tutta la vita ma da bambini soprattutto nel primo anno sono fondamentali nel funzionamento e nello sviluppo di cellule e organi. Nei primi 12 mesi di vita il bambino ha un accrescimento talmente veloce che le vitamine sono un tassello fondamentale di questo sviluppo. Il piccolo riceve le vitamine attraverso il latte materno oppure tramite il latte artificiale che contiene tutte le vitamine di cui ha bisogno compresa la vitamina K di cui abbiamo già parlato. Non è necessario dunque fornire un supplemento vitaminico ai bambini, fatta eccezione per la vitamina D (previene il rachitismo), quest’ultima è l’unica che l’organismo riesce a sintetizzare da sola attraverso l’azione della luce solare, questa sintesi però dipende dal tempo di esposizione ai raggi ultravioletti, dalla superficie esposta e dalla durata dell’esposizione. Essendo difficile esporre a lungo alla luce del sole i bambini durante i primi mesi di vita si raccomanda una dose supplementare di vitamina D pari a 400 U.
Per le altre vitamine non serve un’integrazione fatta eccezione per alcuni casi particolari come quando si somministra una cura antibiotica, patologie come l’ittero emorragico del neonato o quando è in corso una malattia infettiva particolarmente lunga.
Un’ultima considerazione, per sfruttare al meglio il potenziale vitamino di frutta e verdura sarebbe meglio darle al piccolo crude oppure cotte al vapore, i metodi di cottura più aggressivi impoveriscono la loro concentrazione.
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