Dopo il parto il piccolo nuovo arrivato catalizza tutta l’attenzione su di se. Non si vorrebbe altro che andare subito a vederlo, specie nel caso in cui si sia dei parenti o degli amici stretti. Così facendo, però, si può incorrere nel pericolo di risultare un po’ troppo invadenti, specie nei confronti della nuova famiglia, mamma in primis, reduce non certo da una passeggiata. E allora come comportarsi rispetto le visite al bambino dopo la nascita? Ecco cosa prevede il galateo.
Molti scelgono l’ospedale, e fanno bene. Si tratta dell’ambiente perfetto per conoscere il nuovo venuto al mondo. Le strutture ospedaliere hanno imposti dei precisi orari di visita e la mamma può ancora contare sull’aiuto del persoale preposto per quello che riguarda le necessità del piccolo. E’ praticamente impossibile, quindi, arrivare in orari improponibili e non c’è neanche il rischio di presentarsi senza preavviso, le giuste condizioni per una visita gradita.
Molta più attenzione deve essere riservata alle visite a casa. L’ambiente familiare è molto più intimo e si rischia di arrivare nel momento sbagliato o ad orari non troppo comodi per la mamma ed il papà, che sicuramente saranno ancora impegnati a trovare il giusto equilibrio tra le esigenze del piccolo ed i suoi orari. Certo è che basterebbe anche solo un minimo di buon senso evitando di fare improvvisate. Ideale, ad esempio, sarebbe telefonare prima alla mamma per concordare un orario che le sia gradito.
Una volta in casa, però, ci sono una serie di regole non scritte alle quali ci si dovrebbe attenere, nel rispetto di mamma, papà e bebè, a partire dall’igiene. Ricordate di lavare bene le mani prima di toccare il piccolo ed evitate di baciarlo sul viso. Non prendetelo in braccio se la mamma non ha prima dato il permesso ed evitate di dare consigli non richiesti.
Photo Credit | Thinkstock