Nelle ultime settimane se n’è fatto un gran parlare ed in pochi giorni il virus Zika, sconosciuto ai più fino a non molto tempo fa, è diventato uno degli argomenti di maggiore diffusione e preoccupazione. Causa, come accertato da studi in merito, della nascita di bambini affetti da microcefalia, soprattutto in Brasile, il virus viene trasmesso dalle zanzare del Aedes (le stesse che trasmettono la febbre gialla).
In genere non è particolarmente preoccupante, o almeno non nel caso in cui colpisca dei soggetti adulti ed in buona salute: al vero pericolo sono soggette le donne in dolce attesa, per i bimbi delle quali il rischio di essere affetti da una deformità encefalica è piuttisto concreto.
Ecco da dove viene l’allarme lanciato dal Ministero della Salute il quale si è subito preoccupato di fornire tutte le indicazioni utili ad evitare il contagio in quanto ancora adesso, in America Latina, il rischio di contrarre il virus è presente. Le maggiori precauzioni sono dirette, quindi, alle donne in stato interessante le quali dovrebbero assolutamente evitare o rimandare i viaggi verso le zone considerate a rischio di contagio.
Tra le misure di prevenzione da adottare anche evitare assolutamente le punture di zanzara, con maggiore attenzione verso il momento dell’alba e quello del tramonto. Come suggerito tra le misure proposte del Ministero della Salute è bene utilizzare dei repellenti specifici, e consentiti durante la dolce attesa nei confronti delle zanzare, dei repellenti a base DEET che però non devono essere usati in presenza di neonati con meno di tre mesi.
Ulteriori raccomandazioni riguardano il vestiario: dovranno essere preferiti pantaloni lunghi e maglie a maniche lunghe. Da non sottovalutare anche le zanzariere. Sarà bene, inoltre, sentire il proprio medico di fiducia in prossimità di partenze. Per approfondimenti leggete anche le direttive del Ministero della Salute a riguardo.
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