Vietato fumare in auto in presenza di donne incinte e minori e negli spazi aperti delle scuole

Fumare fa male. Ormai queste parole sono un vero e proprio slogan e forse non vengono più recepite con la giusta attenzione. Per questo motivo, il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ha deciso di proporre un disegno di legge, attualmente in esame al Consiglio dei Ministri, per estendere il divieto di fumare anche in auto in presenza di minori e donne incinte. Non è tutto, perché oltre a questa limitazione sarà vietato fumare le sigarette elettroniche e non anche negli spazi aperti delle scuole italiane.

Insomma, al bando le bionde. È vero che essere troppo restrittivi spesso aumenta la voglia di evadere. È vero anche che da quando le sigarette non sono più ben accette nei luoghi chiusi pubblici, dagli uffici ai ristoranti, la vita di molte persone è cambiata, dichiamo migliorata qualitativamente. Se a questo aggiungiamo che il fumo passivo mettere a rischio la salute del nascituro e della gravidanza, oltre ad aumentare il pericolo di sviluppare un tumore, forse è necessario pensarci…

Il nuovo ddl prevede anche la sperimentazione clinica dei medicinali, il riordino delle professioni sanitarie e la formazione medico specialistica, ma anche sicurezza alimentare, benessere animale, e “norme per corretti stili di vita”.  È un testo molto ampio, ma oggi noi ci concentriamo solo sul tema fumo, perché è l’argomento che maggiormente ci riguarda. I nuovi pacchetti di sigarette, approvato il disegno, dovranno riportare le nuove norme.

Che cosa ne pensate? Fumate in gravidanza o avete deciso di smettere per la gestazione? Se avete figli già in età scolastica, come avete affrontato il tema del fumo? Tutti abbiamo provato almeno una volta una bionda, poi c’è chi non si è lasciato sedurre e chi invece ha preso il vizio. Vi racconto un’esperienza personale, di quando ero adolescente. La mia è sempre stata una casa metà di fumatori e metà di “astemi dalle sigarette”. Non mi è mai stato vietato di fumare (e non fumo neanche oggi). In casa, c’è sempre stato un pacchetto per gli ospiti in cassetto. Tutte le volte che le volte che lo vedevo, mi veniva detto: prendi e se vuoi prova… non c’è problema. Fallo pure in casa.

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