L’allattamento al seno è il gesto più naturale che esista, però è sempre al centro di polemiche. Molte donne abbandonano questa possibilità di nutrire il proprio bambino, perché non hanno latte, perché troppo stressante o semplicemente perché hanno preferito un’altra alternativa. Ci sono invece donne che riescono ad allattare per anni e lo fanno ovunque. Negli ultimi anni sono aumentati gli spazi per le mamme e i piccolini.
Sono spazi che si trovano soprattutto nelle farmacie, negli aeroporti o nelle stazioni. Alcuni boutique per bambini hanno una stanzetta. Purtroppo sono comunque molto rari. Le donne quindi dove dovrebbero allattare? Perché questa domanda? Perché è montata la polemica a seguito dell’episodio che sta facendo chiacchierare il mondo intero. Al Claridge Hotel, uno dei più chic di Londra, nel cuore dell’altrettanto esclusivo quartiere di Mayfair, a una mamma, Lou Burns, è stato chiesto dallo staff di coprirsi con un tovagliolo mentre allattava la figlia di 3 mesi.
Ovviamente la notizia ha scandalizzato moltissime mamme: sono intervenuti politici e in molti si chiedono che cosa sia giusto fare. Per correttezza vi dico che non sono una fan dell’allattamento in pubblico, ma solo perché credo che sia un gesto intimo e che la mamma e il bimbo abbiano bisogno di un po’ di privacy. Detto ciò viviamo in una società assurda che promuove l’allattamento al seno, ma poi non mette le donne nella condizione di farlo.
Perché all’ Claridge Hotel non c’è una saletta per le donne che devono allattare? Non sarebbe il compromesso più elegante. E così vale per tutto. quante volte siete stati in ristoranti e bar non attrezzati per cambiare il bambino, con bagni che oltre a non avere il fasciatoio, non avevano neppure uno spazio per appoggiarsi. E riteniamoci già fortunate se le toilette non sono fatiscenti e sporche.
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