Vestirsi in estate in gravidanza per sentirsi bene e non sudare

La gravidanza in estate, soprattutto l’ultimo trimestre, per alcune donne è davvero molto pesante. L’aumento del peso crea ritenzione idrica, difficoltà circolatorie e anche difficoltà a riposare. La mattina poi quando bisogna scegliere che cosa indossare, è puntualmente crisi. Tutto tira, tutto da fastidio o semplicemente ci vediamo brutte. Perché hanno da dire che tutte le donne in gravidanza sono bellissime, peccato che guardarsi allo specchio con soddisfazione non è facile.

Come vestirsi? Prima di tutto bisogna fare attenzione ai tessuti: le fibre devono essere naturali. Promossi quindi il lino, il cotone, la viscosa e devono essere bocciati i tessuti contenti l’elastene e il poliestere. Non è facilissimo ma se vi impegnate potete riuscirci. Se potete evitate anche la microfibra troppo aderente. Per quale motivo? I tessuti sintetici e fascianti non permettono al corpo di respirare, aumentano la sudorazione e di conseguenza la perdita di sali minerali.

Scegliete inoltre abiti comodi. Non dovete sembrare delle balene, ma se avete il dubbio tra un minidress, una gonnellona o un paio di leggings, sappiate che le gonne e i vestiti (anche lunghi e larghi tipo quelli da spiaggia anni 70) sono sicuramente più comodi. L’unica pecca è il sostegno del pantalone. I modelli con il fascettone danno un ottimo sostegno, cosa che gli abiti non possono fare. Non andate a comprare una fascia se non avete problemi alla schiena o pubalgie. Potete però acquistare delle mutandine contenitive o alte, che sicuramente saranno d’aiuto.

Altra cosa fondamentale, le scarpe. I tacchi sono belli ma non sono adatti a una donna incinta. Il rischio di storte o di perdere l’equilibrio, tra il peso, gli sbalzi di temperatura e la pressione, sono troppo comuni. Meglio quindi una sneakers, una ballerina o comunque una scarpa comoda. Ottimi anche i sandali, solo se non avete ritenzione idrica, perché non devono stringere i piedi.

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