L’influenza rappresenta uno dei malanni di stagione sicuramente più fastidiosi, e se nelle forme meno gravi comporta uno stato di malessere dal quale ci si può riprendere in pochi giorni, in altri invece può rappresentare una minaccia, specie nei soggetti più a rischio. Giusto pochi giorni fa si sarebbe registrato il primo caso di influenza della stagione. Ecco che torna attuale quanto mai un argomento tanto importante quanto delicato, ovvero quello del vaccino antinfluenzale in gravidanza. Molti sono i dubbi a riguardo, specie le preoccupazioni relative alla salute sia della madre che del bambino. Niente paura però, secondo i ginecologi del centro per la fertilità ProCrea di Lugano, che hanno deciso di fornire qualche chiarimento rassicurante, non solo sottoporre le future mamme al vaccino antinfluenzale non comportebbe problemi ma sarebbe addirittura fortemente consigliato.
Tra gli scopi del vaccino antinfluenzale in gravidanza, così come puntualizzato dall‘Organizzazione Mondiale della Sanità, ci sarebbe quello di prevenire delle forme influenzali gravi e di ridurre così il tasso di mortalità prematura. Possono sottoporsi a tale vaccinazione 2013-2014 le donne in dolce attesa già a partire dal primo trimestre di gravidanza e dunque per tutta la durata della stessa. Anche se, come sottolinea la dottoressa Bellavia, tale vaccino è consigliato in modo particolare alle donne che stiano affrontando il secondo ed il terzo trimestre.
La vaccinazione antinfluenzale oltre ad essere un metodo efficace per proteggere se stesse ed il feto da eventuali complicazioni, allo stesso tempo risulta utile nell’evitare che vengano contagiati soggetti a rischio. Oltre le motivazioni appena esposte, come ben sappiamo, sarebbe consigliabile non assumere farmaci dal primo al terzo trimestre di gravidanza: ecco che il vaccino può evitare che ciò avvenga in quanto lo strumento migliore per combattere i tanto fastidiosi malanni di stagione. Non solo, secondo una serie di studi a riguardo, la vaccinazione servirebbe anche come protezione del feto dai possibili virus.
Photo Credit | Thinkstock
