Il vaccino antinfluenzale sarà somministrato gratuitamente a tutti i bambini tra i 2 i 17 anni. Dove? In Gran Bretagna, perché il Ministero della Salute si è accorto che il costo di quest’operazione è decisamente più vantaggioso rispetto ai costi che si deve accollare la sanità pubblica per far fronte alle classiche pandemie. È il primo paese europeo a prendere questa strada, ma vediamo come si svolgeranno le vaccinazioni?
Somministrare il farmaco a tutti i minori non sarà una cosa semplice. I medici hanno deciso di usare quindi la formula spray, già usata negli Stati Uniti. Proprio qui, infatti, da qualche anno si è scelto la vaccinazione a tappeto. Secondo i calcoli fatti, in questo modo la Gran Bretagna spenderebbe 126 milioni di euro, ma potrebbe ridurre del 40 percento i casi influenza, risparmiando su circa 11 mila ospedalizzazione e 2 mila morti.
L’influenza colpisce gran parte della popolazione, ma i più deboli sono gli anziani e i bambini in età pediatrica. Se i piccoli hanno meno di 5 anni o hanno già malattie croniche, potrebbe nei casi più gravi diventare molto pericolosa. Ovviamente, qui il problema non viene considerato in termini sociali, ma economici. Non è la prima volta che la Gran Bretagna pensa alla salute dei suoi cittadini in questi termini: anche la lotta all’obesità è pensata proprio per ridurre i costi sanitari a breve e a lungo termine.
Secondo quanto riporta il Corriere ci sono diversi pareri sulla scelta fatta dagli inglesi, alcuni sono a favore altri sostengono sia inopportuno. La professoressa Sussana Esposito ha dichiarato:
Negli Stati Uniti la vaccinazione è raccomandata dai 6 mesi di età a tutta la popolazione e già da qualche anno altri Paesi (tra cui Finlandia, Austria, alcune Regioni della Germania, Estonia, Lettonia, Canada, Messico) raccomandano la vaccinazione universale di tutti i bambini dai 6 mesi ai 3-5 anni. […] L’impatto clinico e socio-economico derivante dall’influenza può essere notevolmente ridotto dalla vaccinazione antinfluenzale che non solo è priva di rischi ma è, con i vaccini attualmente disponibili, largamente efficace.
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