Il virus dell’influenza forse è il virus più contagioso cui esponiamo il nostro corpo, puntualmente, ogni anno. Non porta una malattia pericolosa, ma in caso di patologie croniche gravi e pre-esistente può essere molto debilitante. Gli esperti dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, consigliano quindi di vaccinare i bambini con questa particolare situazione.
I vaccini antinfluenzali sono considerati sicuri poiché vengono sottoposti a controlli di qualità predefiniti a livello internazionale. Sono comunque vaccini e come tali può succedere, seppur rare, che ci siano delle reazioni avverse, perlopiù lievi. Quali sono le patologie croniche? Questa definizione fa rientrare tantissime malattie come l’ asma grave e altre patologie respiratorie; il diabete e diverse malattie endocrine; le malattie cardiovascolari; le malattie renali croniche; le malattie epatiche croniche; i tumori; le malattie metaboliche; le malattie muscolari e neurologiche che colpiscono la funzione respiratoria; le malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie; i pazienti con immunocompromissione congenita o acquisita.
Come funziona questa vaccinazione? Andrebbe ripetuta ogni anno, perché i virus influenzali continuano a modificarsi (non sono mai uno uguale all’altro). Il periodo giusto è il via della stagione influenzale, che di solito è tra novembre e metà dicembre. La protezione ottimale si raggiunge 10-14 giorni dopo la vaccinazione.
Quando bisogna consultare il medico? Se ci sono sintomi gravi e soprattutto persistenti più di 5 giorni. Per limitare il contagio – come abbiamo ripetuto in moltissime occasioni – è utile lavare spesso le mani, coprire la bocca in caso di tosse e starnuti, usare fazzoletti di carta usa e getta, usare mascherine se esposti a contatto con altre persone non malate. Si è tra l’altro contagiosi da quando si entra in contatto con il virus fino a una settimana dalla scomparsa dei sintomi. Valutate con attenzione quindi quanto consigliato dal Bambin Gesù se i vostri piccoli sono già deboli, se invece sono in buona salute è sufficiente somministrare farmaci per la febbre e tenere le vie respiratorie il più libere possibile.
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