Non è facile scegliere tra mare e montagna, quando si ha un bimbo molto piccolo. Se state quindi pensando a organizzare le vostre vacanze, prima di scegliere la struttura è importante fare una riflessione sulla destinazione.
Come sempre ciò che conta è prendersi un momento per stare in famiglia e possibilmente godere di un po’ di sole e di aria pulita. Inoltre, ricordiamo che il principino o la principessina devono non essere stravolti: è fondamentale rispettare le abitudini del piccolo, specialmente i rituali di pappa, nanna e cambio di pannolino. A questo punto vediamo pro e contro di mare o montagna.
Perché scegliere il mare e quali sono i disagi?
- Mare e sole fanno bene al piccolo
- Il bagnetto è divertente e rilassa, ma subito dopo risciacquiamo bene il corpicino del pupo con acqua dolce. Va poi asciugato con un panno pulito e bisogna riapplicare la crema.
- Bisogna portare il bimbo in spiaggia solo nelle ore più fresche
- Proteggerlo dai raggi solari con crema protettiva, cappellino e, all’occorrenza, leggeri indumenti di cotone bianco o lino tutto il giorno.
Perché scegliere il mare e quali sono i disagi?
- La montagna rilassa molto a differenza del mare
- Si possono fare delle gite all’aria aperta e godere delle temperature miti
- Se il bimbo è piccolo non andate oltre i 2000 metri, meglio la “mezza montagna” (circa 800 metri).
- Per salire in quota consultate il medico
- Proteggere i bambini dal freddo e dal sole con crema solare e cappellino durante il giorno e non vestiamoli troppo leggeri durante le passeggiate nelle ore serali.
- Soggiornate in località che consentano una rapida discesa.
Detto questo cercate di riposare, che sia mare o montagna. Le vacanze con i bambini sono piacevoli e divertenti, ma non sono vere vacanze soprattutto se sono piccoli. Dovete quindi puntare su una soluzione che sia riposante per tutti, per quanto possibile.
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