Si avvicina l’estate e con essa la possibilità di riposo e relax. Oltre che di una vacanza in famiglia, con i propri bambini. Il dilemma che ci si pone davanti al momento della scelta della meta è: mare o montagna? Entrambe mete turistiche interessanti e ricche di divertimenti per i più piccoli, ecco quali sono i pro ed i contro.
Iniziamo con la montagna. Il paesaggio verde, tranquillo, infonde una certa serenità nell’animo dei bambini più vivaci, quelli sempre in movimento, curiosi, iperattivi. La montagna potrebbe costituire il giusto ambiente per far si che questo loro “nervosismo” si plachi. Tra l’altro le vacanze sono si, motivo di svago, ma anche di riposo per i genitori che vorrebbero ritemprarsi dalle fatiche dell’anno lavorativo. In montagna i bambini possono dedicarsi a lunghe passeggiate per i boschi alla ricerca di fiori particolari e di animali che sono abituati a vedere solo in tv o sui libri di scuola. Tra le attività offerte in montagna numerose pensate per tutte le esigenze, dal laghetto in cui portare i bambini a fare il bagno, al campeggio pensato per papà e bambini già più grandi e più avventurosi, alle spa che offrono piscine in cui mamme e neonati potranno rilassarsi a dovere. Ancora sarà possibile visitare le istruttive fattorie didattiche e familiarizzare con i cavalli facendo un bel giro sui pony. Attenzione al tipo di abbigliamento da privilegiare, è estate si ma in montagna una maglietta a maniche lunghe non guasta mai, e ai possibili incontri con animali lasciati liberi, ma soprattutto alle allergie a piante, fiori, polline… Non sottovalutare infine i raggi solari, anche in montagna devono essere contrastati dalla giusta protezione solare.
In quanto al mare è adatto alla maggioranza dei bambini. Da ricordare l’effetto benefico dello iodio presente nella brezza marina. Fondamentale sarà la protezione dai raggi solari che dovrà essere costante e coadiuvata dall’utilizzo di berretti, occhiali da sole e l’immancabile crema solare con protezione molto alta. Attenzione anche agli orari in cui uscire, evitare le ore in cui il sole picchia di più. Chi ne ha la possibilità potrebbe privilegiare determinati mesi estivi per le vacanze al mare, giugno e settembre sarebbero l’ideale mentre invece sarebbe preferibile trascorrere quelli più caldi in montagna. Nella scelta della meta sarà opportuno optare per zone dell’entroterra che prevedano la presenza di luoghi più ventilati ai quali ricorrere nel caso di temperature troppo elevate. In questi casi sarà bene prestare attenzione agli eventuali colpi di calore che sono sempre lì dietro l’angolo. Altro aspetto da non sottovalutare saranno le punture di insetti, delle zanzare in primis, ricordatevi lo spray protettivo anche per questo. Inutile dire che le vacanze al mare sono ideali dal punto di vista del divertimento dei bambini: come rinunciare al bagno con i braccioli, alla costruzione dei castelli di sabbia ed ancora ai giochi sotto l’ombrellone? In spiaggia i bambini possono correre liberi e fare nuove amicizie.
Foto courtesy of Thinkstock
1 commento su “Vacanze con bambini, pro e contro di mare e montagna”