Care mamme, se state programmando di mettere un bel regalo nell’uovo di Pasqua del vostro bimbo o di acquistare ovette di particolari marche perché sponsorizzano sorprese eccezionali, dovete fare un po’ di attenzione. L’ Uni, l’Ente nazionale italiano di unificazione, ha stabilito i parametri che questi prodotti devono avere per garantire la sicurezza dei bambini.
L’Uni ha elaborato le norme UNI EN 71, su requisiti e metodi di prova che garantiscono la qualità dei prodotti per bambini fino ai 14 anni. Ma quali sono queste norme? Prima di tutto le sorprese delle Uova di Pasqua devono essere prive di sostanze pericolose come arsenico, bario, cadmio, cromo, piombo, mercurio e selenio.
Seconda cosa, i giocattoli non devono essere infiammabili, avere bordi taglienti o spigoli perforanti. Devono poter essere maneggiati dai piccoli senza timore che si facciano male. Ogni prodotto, inoltre, deve essere provvisto di etichetta, contenente: dati del fabbricante, del suo mandatario o dell’importatore che ha immesso il giocattolo nella CE (nome, ragione sociale, marchio, indirizzo); i rischi connessi all’uso del giocattolo e modalità per evitarli (precauzioni d’uso) e ovviamente il marchio CE (conformità europea).
Ci sono tre tipi di marchi, molto importanti e da tenere in considerazione: quello “CE”, obbligatorio per tutti i giocattoli in vendita. Poi quello “IMQ”, che invece non è obbligatorio e viene rilasciato solo su richiesta del produttore e se il gioco supera un particolare esame sulle norme emanate dal CEI. Infine, l’ultimo, anche questo non obbligatorio, “Giocattoli sicuri”. Insomma avete capito che ci sono tante cose cui fare attenzione.
E il cioccolato? Mi raccomando concedetene un po’ più del solito ai vostri bambini, le feste sono fatte anche per questo. Ciò non vuol dire esagerare e fare i conti con attacchi di acetone o mal di pancia. Il cioccolato fondente è quello più salutare, ma piace meno ai piccoli, mentre quello al latte (un po’ più calorico) è perfetto per conquistarli.