Far mangiare le verdure ai bambini non è mai una cosa semplice. La maggior parte dei piccoli rinuncerebbe volentieri alle zucchine e al passato per un hamburger. Ci potrebbe essere una divertente soluzione, presentata al congresso dell’American Academy of Pediatrics condotta in mense scolastiche statunitensi. In che cosa consiste? Mettere delle faccine sui piatti li rende più appetibili.
Le faccine in questione sono proprio come delle emoticon, che dovrebbero essere piazzate sui cibi sani di un menù o sui prodotti salutari del supermercato, e spingerebbero un numero maggiore di giovanissimi a mangiare alimenti nutrienti e salubri al posto di alternative meno “buone.
L’esperimento è stato condotto in una mensa e caffetteria di scuole elementari e medie di Cincinnati: “smile” verdi su frutta, verdura, piatti con cereali integrali e latte scremato era il via libera che quei prodotti non solo andavano mangiati ma erano anche buoni. Dopo cinque mesi di intervento, scontrini alla mano i ricercatori hanno potuto constatare che la scelta di latte scremato da parte dei bimbi era salita dal 7.4 per cento dei casi al 48 per cento, mentre in contemporanea la vendita di latte al cioccolato si era ridotta dall’86 al 44 per cento. Greg Privitera del Center for Behavioral Health Research dell’università di Phoenix ha così commentato:
«Dobbiamo far sì che i bambini diventino parte attiva nel risolvere l’epidemia di sovrappeso e obesità: anziché puntare a ciò che i più piccoli possono comprendere dell’educazione nutrizionale, possiamo sfruttare le loro emozioni. I bambini sanno interpretarle perfettamente fin da piccolissimi e le faccine non sono altro che una loro rappresentazione; i piccoli non possono fare scelte sane e consapevoli sulla base delle etichette attuali, renderle più attraenti e agevoli da “decifrare” per loro significa aiutarli in modo semplice ed economico a imparare come si mangia in modo sano».
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