Quando arriva una nuova vita ci sono mille preoccupazioni che affliggono i neogenitori, anche perché bisogna prendersi cura di un piccolo neonato indifeso e si hanno delle grandi responsabilità. La crescita però deve avvenire in maniera del tutto naturale, anche se non mancano problematiche nel corso dei vari mesi.
La paura più frequente, soprattutto nelle prime settimane di vita, è che il piccolo possa soffocare in culla. Per questo si tende a far dormire i neonati a testa in su, sconsigliando la posizione con la pancia sotto.
Perché puntare sul tummy time per il neonato?
Il problema però è che con questo tipo di posizione sono aumentati i casi di plagiocefalia posizionale, ossia l’appiattimento della testa del bambino dovuta al mantenimento del capo nella stessa posizione per lunghi periodi, e ritardi psicomotori, perché, per paura di perdere il bambino, si evitava a tutti i costi di lasciare il piccolo a faccia in giù. Per questo si è iniziato a diffondere il termine tummy time, che tradotto significa tempo sul pancino e che si riferisce alla posizione del neonato con la pancia in giù.
Attraverso questo tipo di posizione il piccolo ha molta più libertà di movimento e soprattutto si evita di incappare in problemi psicomotori o di plagiocefalia. Il concetto di tummy time è stato sviluppato per evitare malformazioni craniche e prevenire ritardi psicomotori. Perché risulta quindi importante posizionare il neonato in questo modo? Si favorisce il controllo della testa, si ha un rafforzamento dei muscoli del collo, delle spalle, del tronco e delle braccia, si aiuta lo sviluppo di destrezza manuale, stimola il transito intestinale, migliora il sistema visivo, migliora la stimolazione motoria.
Quando e come praticare il tummy time
Può essere altresì interessante capire quando si può praticare questo tummy time. In primis non bisogna farlo appena finito di mangiare, perché si potrebbe creare qualche problema di reflusso gastroesofageo. Di solito lo si posiziona in questo modo quando è più attivo, ma deve essere calmo e chiaramente bisogna rimanere sempre con lui. Questa posizione può essere resa ancora più piacevole se nel frattempo si accarezza il neonato che in questo modo si rilasserà ancora di più.
Attenzione però a quando si inizia con il tummy time, le prime volte basteranno anche pochissimi minuti al giorno, uno o due per circa tre volte, perché altrimenti c’è il rischio che possa stancarsi molto facilmente. Di solito il tummy time lo si effettua su una struttura morbida, inizialmente anche la pancia di mamma e papà può essere un buon posto, altrimenti si sceglie il fasciatoio o il letto. Piccoli e semplici consigli per aiutare il neonato a scoprire al meglio i movimenti del proprio corpo e rafforzando l’apparato psicomotorio.