Che bello trovare la casa perfetta per la propria famiglia! Peccato però che, prima di stabilirsi e godersi tutti i comfort che questa offre, occorra affrontare l’incombenza del trasloco, particolarmente complessa soprattutto se si hanno dei bambini. Traslocare con i più piccoli, comunque, non è una missione impossibile: basta adottare alcuni semplici accorgimenti per trasformare quella che appare come un’impresa titanica in un piacevole momento per tutta la famiglia. A questo proposito La Margherita, azienda lombarda che offre servizi di sgombero e trasloco, ci parla di alcuni consigli per affrontare il trasferimento in un’altra casa con i bambini.
L’importanza del dialogo
Parlare serve sempre per appianare anche le questioni più spinose. Quello che molti ignorano è che si può instaurare un dialogo proficuo anche con i bambini. Anzi, si deve farlo, soprattutto quando c’è di mezzo un trasloco. Come per gli adulti, del resto, anche per i più piccoli traslocare rappresenta un cambiamento radicale, una modifica delle proprie abitudini e della propria routine quotidiana, che, non bisogna dimenticare, è particolarmente preziosa per i bambini.
Il primo consiglio utile per affrontare un trasloco con i più piccoli consiste dunque nel parlargliene con tempestività, sia per informarli che tra non molto la loro vita subirà un piccolo stravolgimento sia per favorire il loro coinvolgimento. Il trauma che, inevitabilmente, accompagna un trasloco, sarà meno sentito dai bambini se si consentirà loro di partecipare attivamente all’evento: in questo modo si sentiranno non solo d’aiuto, ma vivranno con maggiore serenità il cambiamento.
Coinvolgere i bambini significa innanzitutto fornire loro – ovviamente in base all’età – più dettagli possibili circa la nuova sistemazione: dalla data del trasloco alla stanza che sarà loro destinata nella nuova casa, fino alla presenza di un giardino o comunque di spazi dove possano giocare liberamente. Nel corso di questo importantissimo dialogo, è anche necessario che i genitori si dimostrino disponibili a rispondere a tutte le domande che i bambini porranno circa il trasloco, domande a cui bisogna fornire risposte più oneste possibili: se la nuova sistemazione prevede spazi più sacrificati per i più piccoli, per esempio, occorre farglielo presente; nel contempo, però, si possono illustrare altri vantaggi che accompagnano il cambio d’abitazione, come la maggiore vicinanza alla scuola (e quindi agli amici).
Piccoli traslocatori all’opera
Per affrontare un trasloco con il minor stress possibile, la scelta più saggia consiste nell’affidarsi a una ditta specializzata, in grado di intervenire con professionalità, rapidità e organizzazione, riducendo al minimo le preoccupazioni per il cliente. Ciò non implica, tuttavia, che per gestire al meglio un trasloco insieme ai bambini si debba rimanere con le mani in mano; al contrario, è fondamentale coinvolgere attivamente i più piccoli, non solo spiegando nel dettaglio la situazione, ma anche all’atto pratico, invitandoli a impacchettare le loro cose e a sistemarle nella nuova casa. Naturalmente, non si può pensare che un bambino, anche se già in età scolare, possa trascorrere le giornate andando avanti e indietro carico di scatoloni dalla vecchia abitazione a quella nuova; si può però chiedergli di raccogliere gli oggetti che gli sono più cari, come peluche, libri e giocattoli, e di occuparsi personalmente di collocarli nella sua nuova stanza.
Affrontare il trasloco con positività
L’organizzazione di un trasloco è un evento che molto spesso rappresenta una copiosa fonte di preoccupazioni: ci si sarà ricordati tutte le cose da portare? Sarà andato perso qualcosa di importante? Si riuscirà a portare a termine tutto il lavoro entro la data prestabilita?
Sicuramente, rivolgersi a una ditta specializzata in traslochi contribuirà ad alleggerire l’animo da molte di queste apprensioni, ma ciò non toglie che il trasloco rimanga comunque un evento emotivamente pesante, soprattutto se ci sono di mezzo dei bambini. Per questo è necessario mettersi nello stato d’animo giusto per affrontare il trasloco con positività e trasmettere questo sentimento anche ai più piccoli. I bambini, infatti, sono molto sensibili alle emozioni degli adulti e, più questi saranno sereni durante il trasloco, più loro si mostreranno tranquilli e collaborativi.
Creare una nuova routine, insieme
Rituali, orari e ritmi il più possibile precisi e regolari sono molto importanti per i bambini. Un’astuzia per aiutarli ad affrontare senza stress il trasloco consiste dunque nell’abituarli già alla nuova casa prima di traslocare definitivamente, laddove se ne ha l’opportunità: in questo modo potranno già familiarizzare con i nuovi spazi e iniziare a costruire quella che sarà la loro nuova routine, vivendo in modo meno traumatico il cambiamento.