Una buona idratazione si rivela fondamentale per poter ridurre il rischio di tosse nei bambini: lo rivela uno studio condotto dall’AIST, l’Associazione Italiana per lo Studio della Tosse, che ha messo in evidenza un’incidenza doppia di tosse nei bambini che bevono poco rispetto agli altri.
I dati confermano che soffre di tosse il 90% dei bimbi disidratati rispetto al 52% di quelli ben idratati e che in generale, il 60% dei bambini non beve a sufficienza.
Insomma bere è sempre importante e non solo in estate quando le alte temperature rischiano di causare la disidratazione, ma durante tutto l’anno comprese le stagioni più fredde, dell’autunno e dell’inverno quando le patologie delle vie respiratorie sono in agguato a causa del clima più rigido.
Il freddo poi tende a diminuire anche lo stimolo della sete con conseguenze peggiori per i bambini.
Ma perché è così importante bene a sufficienza anche per i bambini? Gli esperti confermano il rapporto che esiste fra la buona idratazione e l’apparato respiratorio in salute. L’acqui infatti riesce a proteggere gli epiteli e favorendo l’attivazione dei naturali meccanismi di difesa che favoriscono l’eliminazione del muco e contribuisce ad inibire l’aumento della produzione di istamina, sostanza che favorisce l’insorgenza di reazioni di tipo allergico o asmatico.
Lo studio di Bologna è stato condotto su 400 bambini e ragazzi fra 6 e 14 anni rilevando che il 60% dei partecipanti allo studio beve poco durante tutto l’anno. Una forte percentuale dei bambini che bevono poco poi hanno dimostrato di avere episodi di tosse più frequenti e di maggior durata rispetto agli altri. L’Efsa (l’Autorità europea per la sicurezza alimentare) ricorsa poi il fabbisogno per bimbi dai 6 mesi ai 3 anni che è pari circa a 600-900 millilitri al giorno; in età scolare tende a salire fino a 1100 ml/giorno; in età adolescenziale deve raggiungere i 1500-2000 ml/giorno.
IDRATAZIONE, QUANTO DEVONO BERE I BAMBINI?
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