Abbiamo già affrontato il discorso relativo all’infertilità e di come possa dipendere sia dall’uomo che dalla donna; non dimentichiamoci poi che in certi casi la causa resta sconosciuta. In questo articolo focalizzerò l’attenzione sull’uomo; pensate che nel corso degli ultimi 50 anni la percentuale di milioni di spermatozoi per millilitro si sarebbe quasi dimezzata. Per questo motivo circa il 35% dei casi di infertilità ha una causa maschile.
Un istituto di ricerca olandese ha ideato un test ad hoc per scoprire se si è fertili e di quanti spermatozoi attivi si dispone. Pensate che questo test proprio come se fosse un test di gravidanza si può tranquillamente fare a casa; si tratta di uno strumento con un chip della lunghezza di dieci centimetri che in pochi istanti è in grado di fornire già la risposta.
Se fino a poco tempo fa l’uomo era “obbligato” a produrre sperma in loco, con questo test ciò non è più necessario.
Segerink che ha guidato la squadra che ha messo a punto questo test spiega
con il nostro sistema abbiamo superato questi problemi. Il chip microfluidico contiene un sottile canale attraverso il quale gli spermatozoi sono inseriti attraverso un flusso di pressione. Il campione è lavorato con una concentrazione di perle di polistirene, e il tutto viene passato attraverso due elettrodi, che alterano l’impedenza elettrica. In questo modo il chip misura le perturbazioni elettriche e riesce a stabilire in pochi istanti quante cellule spermatiche sono presenti nella “mistura”
Insomma un metodo indolore per sapere se si è fertili oppure no. Non mancano le critiche come quelle di Michael Dunn, ricercatore di etica sanitaria presso l’Università di Oxford che lancia un allarme
è forte la possibilità di danni ai pazienti se non vengono loro date tutte le informazioni in caso di risultato positivo di infertilità
Queste le parole conclusive dei ricercatori
ormai tecnicamente il test è pronto, ma forse la società non lo è
Via| kataweb.it
1 commento su “Test casalingo per scoprire infertilità maschile”