Quello della temperatura basale è uno dei metodi naturali che possono aiutare una coppia nell’individuare i giorni fertili facilitando così l’arrivo di una gravidanza. Grazie a tale metodo si è in grado di calcolare il momento dell’ovulazione in maniera molto precisa. Tuttavia richiede pazienza e precisione, ma se applicato correttamente permette di avere dei risultati il più affidabili possibile. Ma vediamo nel dettaglio cosa si intende per temperatura basale.
Questa non è altro che la temperatura interna del corpo a riposo, ovvero quando non si sia compiuto alcun tipo di sforzo per almeno le 6 ore precedenti il momento della rilevazione. Ecco perchè si tenda a misurarla al mattino, appena sveglie e preferibilmente sempre alla stessa ora o al massimo con una differenza di mezz’ora rispetto al giorno precedente. La temperatura basale non è sempre uguale. Varia durante il mese in relazione all’azione degli ormoni femminili,gli estrogeni e il progesterone in particolare, ormoni dai quali dipende l’attività delle ovaie.
Per mettere in pratica tale metodo bisogna munirsi di un termometro. Ne esistono di specifici in commercio, acquistabili presso tutte le farmacie. La misurazione della temperatura basale può essere effettuata a partire dal primo giorno del ciclo mestruale o anche alla sua fine. I valori rilevati andranno segnati giorno per giorno su apposito grafico, che può essere approntato facilmente in casa o può essere tranquillamente scaricato da internet. Su di esso andranno registrate non solo le temperature, ma anche altre preziose informazioni relative ad esempio al muco cervicale, alla frequenza dei rapporti sessuali o ad eventuali malesseri come la comparsa di febbre o stati influenzali in genere.
La misurazione della temperatura basale può essere effettuata sia per via rettale, metodo consigliato, che per via vaginale. E’ sconsigliata invece la misurazione tramite via orale in quanto potrebbe rilevarsi meno attendibile. Dalla fine del ciclo mestruale fino indicativamente al 14esimo giorno dello stesso si assiste ad un abbassamento della temperatura basale che corrisponde all’incremento di estrogeni che stimolano l’endometrio a prepararsi ad un’eventuale gravidanza. Questo è il giorno migliore per avere rapporti sessuali nel caso in cui si desideri rimanere incinte. Anche le 48 ore successive possono rivelarsi utili allo scopo così come i 3 giorni precedenti, anche se non è facile individuarli con certezza a priori.
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