Gastroenterite virale, sintomi e cura

Cos’è la gastroenterite virale

La gastroenterite virale, denominata, impropriamente, anche influenza intestinale, è un’infezione intestinale causata da virus diversi quali: rotavirus, adenovirus, calicivirus e astrovirus. Questi agenti patogeni danneggiano le cellule dell’intestino tenue i cui liquidi si riversano nell’intestino contribuendo alla formazione della diarrea acquosa.

Quali sono i sintomi della gastroenterite virale

I sintomi della gastroenterite virale sono diarrea acquosa, crampi o dolori addominali, nausea o vomito e, a volte, una leggera febbre. Essi perdurano in genere solo uno o due giorni ma in alcuni casi possono persistere fino a dieci giorni; si presentano da uno a tre giorni dopo l’esposizione a seconda dell’agente patogeno che li ha causati.

Il vomito nel bambino

Il vomito nel bambino rappresenta il sintomo di uno stato di malessere o malattia. Per questo motivo si rende fondamentale indagarne, insieme al pediatra, la cause. I fattori da tenere in considerazione sono l’età del bambino, la durata, la quantità e il tipo di vomito e le circostanze nelle quali questo si verifica.

Se ad esempio il vomito compare di frequente nel neonato è il caso di parlarne con il proprio medico anche se, nel lattante, il vomito vero e proprio va distinto dal rigurgito che si verifica dopo la poppata senza alcuno sforzo da parte del piccolo e che consiste nell’emissione di piccole quantità di latte.

Diverso è invece se il vomito si presenta in maniera ricorrente, si parla in questo caso di vomito ciclico, e dura per tre o quattro giorni per poi ripresentarsi dopo un po’; questo disturbo, definito anche acetone, è di solito associato a mal di testa, mal di pancia e febbre e spesso è proprio quest’ultima a causarlo anche se può insorgere senza cause evidenti. Il disturbo interessa soprattutto i bamini fra i due e i quattro anni di età e tende a risolversi con la crescita.

Neonati, quando arriva il vomito

Nei primi mesi di vita, può accadere che il neonato soffra di disturbi allo stomaco con la comparsa di vomito. Questo può suscitare ansie e preoccupazioni nei genitori, soprattutto se alle prime esperienze. Bisogna, però, cercare di mantenere la calma per riuscire a capire bene di cosa si tratta. Per prima cosa, è fondamentale che il genitore sia in grado di distinguere il vomito dal rigurgito. Quest’ultimo, infatti, consiste in una fuoriuscita di piccole quantità di latte che può verificarsi, di solito, in seguito alle poppate. Il rigurgito, se non associato ad altri fastidi, non è preoccupante e scompare con la crescita. Se la fuoriuscita di latte è maggiore e la consistenza densa che ricorda quella della ricotta si tratta di vomito.

Ma che cos’è il vomito?

Il vomito è un riflesso involontario causato dalle contrazioni dello stomaco che, al fine di proteggere lo stomaco e l’organismo in generale, provocano la fuoriuscita dalla bocca del contenuto gastrico.