Abbassamento della vista in gravidanza

Abbassamento della vista in gravidanza

Abbassamento della vista in gravidanza

L’alterazione della vista in gravidanza, ed in particolar modo durante l’allattamento, è spesso normale. Capita, infatti che durante tale periodo possano verificarsi un abbassamento della vista, un’intolleranza alle lenti a contatto o ancora il peggioramento di preesistenti patologie legate agli occhi. Si tratta comunque di problemi di natura transitoria, che una volta dopo il parto, o meglio ancora, dopo l’allattamento, tendono a scomparire in maniera spontanea. E’consigliato, comunque, tenere la situazione sotto controllo rivolgendosi al proprio oculista. 

Vista bambini arriva kit misurarla casa

Vista bambini, arriva un kit per misurarla in casa

Vista bambini arriva kit misurarla casa

Come tutti sanno il senso della vista nei bambini matura nel corso dei primi anni di vita. Appena nati infatti i bebè riescono solamente a percepire gli stimoli visivi, nei primi mesi riescono a mettere a fuoco ciò che si trovano di fronte senza percepirne i colori ed a seguire gli oggetti in movimento con lo sguardo. La capacità di distinguere i colori inizia a delinearsi dopo i 4 mesi, momento in cui il bambino riesce a vedere anche a qualche metro di distanza. Lo sviluppo della vista continua almeno fino ai tre anni di vita, ovvero quando si raggiungono  i 10/10 di vista.

Mamme non vedenti figli hanno stesse abilità comunicative

Mamme non vedenti, i figli hanno le stesse abilità comunicative

Mamme non vedenti figli hanno stesse abilità comunicative

Come recentemente dimostrato da uno studio condotto dall’Università di Londra, “The importance of the eyes: communication skills in infants of blind parents” pubblicato sui Proceedings of the Royal Society B., contrariamente a quanto si possa pensare, i bambini di mamme non vedenti sviluppano le proprie abilità comunicative esattamente come i figli delle mamme vedenti. Sicuramente l’incrocio di sguardi costituisce una delle forme di comunicazione più efficace tra gli esseri umani in generale ma quando ad incontrarsi sono gli occhi di mamma e figlio si innesca una serie di messaggi e segnali unici che favoriscono ed attivano lo sviluppo delle capacità cognitive del bimbo in arrivo.

Bambini doppia diagnosi formazione specifica

Bambini con doppia diagnosi, arriva la formazione specifica

Bambini doppia diagnosi formazione specifica

Molto spesso i bambini affetti da cecità o comunque da minorazioni visive sono colpiti da altri disturbi, più o meno accentuati, pervasivi dello sviluppo. Altrettanto spesso però questi ultimi vengono sottovalutati o non degni della stessa attenzione. A questo proposito nasce in Italia un’importante iniziativa promossa dalla Provincia di Roma e capitanata dalla psicologa Maria Luisa Gargiulo, ossia la formazione di operatori esperti nel sostegno ai bambini con doppia diagnosi.

I sensi del neonato, la vista

la vista

La vista è il senso meno stimolato nel feto durante la gravidanza. La funzione visiva, infatti, è molto limitata in epoca embrionale e si sviluppa e matura dopo la nascita. Nel grembo materno, gli occhi del bambino si formano alla ventesima settimana di gestazione anche se resteranno chiusi fino alla ventiseiesima, quando il piccolo imparerà a muovere le palpebre. Intorno alla ventottesima settimana, invece, il bambino sarà in grado di percepire la luce. Studi scientifici, infatti, hanno dimostrato che se si fa lampeggiare una forte luce sul pancione della mamma, il feto reagisce socchiudendo le palpebre. Alla nascita, il bambino riesce a vedere tutto ciò che lo circonda, grazie alla sua retina che è in grado di catturare le immagini. Il neonato, però, non riconosce quello che vede perchè il suo cervello non sa ancora elaborare ed interpretare le immagini.