La gravidanza non è sempre il periodo più bello della vita. Ci possono essere diversi motivi che portano la donna ad affrontare questa fase, così delicata e anche difficile, ad affrontare nove mesi con ansia, insicurezza e frustrazione. Secondo una ricerca condotta in Spagna, in 15 ospedali dell’Andalusia, è emerso che il 25 percento delle signore subisce violenza morale e anche fisica.
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Mobil angel, la app contro la violenza sulle donne
Da qualche tempo a questa parte lo chiamiamo femminicidio. E’ una parola orribile non c’è dubbio e d’altra parte orribile è il suo significato. Il femminicidio è la violenza fisica ma anche psichica degli uomini sulle donne e nell’anno appena trascorso ha mietuto 124 vittime (47 invece gli omicidi sventati). Una donna ogni due giorni nel 2012 ha perso la vita, nel 60 per cento dei casi per mano del proprio compagno o ex compagno dal quale, nel 40% dei casi aveva già subito violenze e/o minacce. Molte di loro erano madri di figli piccoli e in alcuni casi l’aguzzino della loro mamma non li ha risparmiati.
Donne vittime di abusi, maggior pericolo di avere figli autistici
Quello della violenza, fisica e psicologica, sulle giovani donne è una grave piaga già di per sè, ma potrebbe avere degli strascichi anche nella vita da adulte, con particolare riguardo alla gravidanza. Rispetto a questa ci sarebbe per le donne vittime di abusi da bambine una maggiore possibilità di avere dei figli colpiti dallo spettro autistico. Come si evince dal Nurses’ Health Study II, i cui dati, relativi a ben 52.0000 donne sono stati raccolti a partire dal 1989, il rischio si aggira intorno al 60%.
Consigli a “Mani aperte” dall’Afghanistan anche l’8 marzo
“Mani aperte” è una rubrica radiofonica afghana, la voce che la conduce è quella di Mobina e storie come quella di Farida passano spesso su Radia Balkhi Radio: una donna di 35 anni non riesce ad avere un figlio maschio e il marito ha deciso di sposarsi con un’altra donna molto più giovane, che gli dà alla luce un maschio e che segna l’inizio dell’incubo di Farida, perché il marito comincia a picchiarla e umiliarla.
Nonostante Farida lotti e si ribelli, minacci anche di suicidarsi, tutto è inutile e gli abusi continuano. Farida decide così di chiedere aiuto.