Il coniglietto pasquale

Manca poco alla Pasqua e oggi vorrei parlarvi un po’ del coniglio pasquale, tornato molto di moda per l’uscita di un film d’animazione per bambini. Il coniglietto, però, non è solo un personaggio cinematografico, ma un simbolo pagano molto diffuso in America e nei paesi del nord Europa. Per capirci è il Babbo Natale di questa festività.  Da dove nasce questo personaggio e perché piace tanto ai bambini?

Fa parte ormai della nostra cultura, ma non ci siamo mai interrogati su come ci sia finito. Nelle vetrine delle pasticcerie vediamo uova meravigliose e coniglietti di cioccolato. Ma c’è un legame tra le uova e i conigli? Ovviamente no.  Il coniglietto pasquale o “easter bunny“, come si dice in inglese, trae origine dai riti pagani pre-cristiani sulla fertilità. La lepre e il coniglio sono animali estremante fertili e per questo motivo sono diventati, nell’antichità, simbolo di rinnovamento della vita e della primavera.

Prodotti per bambini: la vaschetta per il bagno

Quando in casa sta per arrivare un bambino, tutto deve essere pronto per accoglierlo. Tra tutte le cose da acquistare, necessarie al nuovo arrivato, ci sono quelle relative al momento del bagnetto e in particolare la vaschetta. Fino a circa sei mesi, infatti, il vostro bambino non riesce a star seduto da solo e il bagno nella vasca normale può rivelarsi problematico. Il bambino potrebbe scivolare, battere la testa e sfuggirvi dalle mani. La cosa migliore, invece, è utilizzare un’apposita vaschetta per lavare il vostro bambino in tutta sicurezza. La vaschetta, infatti, vi permetterà di tenere ben saldo il bimbo e di facilitarne il lavaggio.

Attualmente, in commercio si trovano tantissimi modelli di vaschette: in plastica, gonfiabili, pieghevoli, etcc. La maggior parte delle vaschette sono ergonomiche e rivestite con una morbida spugna per garantire al bambino il massimo del comfort. Potete scegliere se acquistare la sola vaschetta o quella incorporata nel fasciatoio.

Il momento del bagnetto

bagnetto neonatoIl bagnetto per i bambini è un momento di divertimento. Tuttavia è importante che la mamma abbia un atteggiamento che sia il più possibile tranquillo per far sì che anche il neonato possa rilassarsi.
In teoria, visto che il bambino ha trascorso 9 mesi nel liquido amniotico non dovrebbe avere paura dell’acqua; in ogni caso vi consigliamo di procedere con cautela.

Vediamo insieme, subito dopo il salto, qualche regola generale: