Parlare di vaccini è sempre molto difficile. Questi prodotti hanno salvato la vita di milioni di persone nel corso della storia, ma è anche vero che negli ultimi anni sono entrati a far parte di un business molto redditizio. È normale quindi che si siano sviluppate due fazioni: pro e contro. Si è parlato di questo durante il 13esimo Congresso Nazionale della Società Italiana di Infettivologia Pediatrica (Sitip) di Roma, tavola rotonda in cui gli esperti hanno potuto fare il punto sulle novità in infettivologia pediatrica.
vaccino per tutti
Rosolia in gravidanza, ancora poche le donne italiane vaccinate e protette dal virus
La rosolia in gravidanza fa molta paura, perché può causare aborto o lo sviluppo di complicanze gravi. Eppure sono numerose le donne che non hanno fatto il vaccino prima del concepimento. È questo quanto rivela il Ministero della Salute, a seguito di un picco della malattia nel 2012 durante la gestazione che ha causato la sindrome da rosolia congenita. Voi, care mamme, avete avuto questo virus da bambine o vi siete vaccinate? Come avete affrontato la gravidanza?
Un vaccino per prevenire sei malattie infettive
I nostri piccoli sono esposti a numerosi pericoli, i primi sono quelli che riguardano la salute. Per questo motivo una delle prime cose che fanno i genitori è interessarsi sui vaccini e ovviamente sui relativi pro e contro. Presto potrebbe arrivare un nuovo prodotto per tutelare i piccoli da ben sei patologie infettive tipiche dell’infanzia.
La sperimentazione (la fase III) prima ha preso il via negli Stati Uniti, ora è arrivata anche in Europa. Per adesso è in Finlandia. Questi studi servono per verificare l’efficacia nella “immunogenicità e la sicurezza” (questa la definizione tecnica). A dare l’annuncio di questa notizia è stata l’azienda farmaceutica Sanofi Pasteur. Ma quali sono le malattie che da cui dovrebbero essere protetti i bambini? Troviamo la difterite, il tetano, la pertosse, la poliomielite (poliovirus di tipo 1, 2 e 3) e l’epatite B.
Vaccino MPR, vere e false controindicazioni
Come abbiamo visto, il vaccino MPR, ovvero il vaccino morbillo-parotite-rosolia, viene definito dal Ministero della salute, sicuro ed efficace. Non presenterebbe quindi maggiori rischi di tutte le altre vaccinazioni obbligatorie. Tuttavia, è lo stesso Ministero a precisarlo, non è esente da effetti collaterali e controindicazioni.
A proposito di queste ultime, le fonti ministeriali, le distinguono in due gruppi: vere e false. Le prime sono condizioni che effettivamente rendono sconsigliata la somministrazione del vaccino MPR (che, lo ricordiamo, non è comunque obbligatorio), le seconde invece no, potremmo equipararle, credo, a voci di popolo che il ministero intende così smentire. Vediamo quindi le controindicazioni al vaccino MPR.
Sono false le seguenti controindicazioni:
Meningite: presto un nuovo vaccino più efficace e per tutti i bimbi
La meningite è un’infezione acuta delle meningi, le membrane che proteggono il cervello ed il midollo spinale. Data l’importanza di queste membrane ed il rapido sviluppo dell’infezione, la meningite è considerata una malattia pericolosa, che suscita molte preoccupazioni nei genitori. La meningite può essere virale, causata dall’herpes virus ed enterovirus e batterica, provocata da meningococco, pneumococco ed haemophilus influentiae di tipo B.
La vaccinazione è l’arma migliore esistente attualmente per proteggere i bambini dalla meningite che si trasmette principalmente per via aerea, veicolata da tosse, starnuti, saliva, etc.. In Italia, è disponibile il vaccino contro il pneumococco, il meningococco C (uno dei 5 ceppi del batterio che causano la meningite) e l’haemophilus influentia di tipo B. Oggi, però, solo quest’ultimo è presente nel vaccino esavalente obbligatorio per tutti i bambini che oltre dalla meningite protegge da difterite, epatite B, pertosse, poliomelite e tetano.