"Vaccinate i bambini": la campagna degli atleti paraolimpici contro la meningite

“Vaccinate i bambini”: la campagna degli atleti paraolimpici contro la meningite

Se le vaccinazioni continuano ad essere al centro di polemiche e dubbi, gli atleti paraolimpici dicono la loro, e lo fanno attraverso gli scatti di Anne Geddes, che per l’occasione li ha immortalati senza le loro protesi per lanciare un messaggio chiaro: “Vaccinate i vostri bambini”. “Win for meningitis” è il nome della campagna a favore delle vaccinazioni il cui simbolo è diventato probabilmente la foto che ritrae Beatrice Vio, conosciuta come Bebe, veneziana di 19 anni e campionessa paraolimpica di fioretto.

"Vaccinate i bambini": la campagna degli atleti paraolimpici contro la meningite

Meningite bambini profilassi vaccinale difesa efficace

Meningite bambini, la profilassi vaccinale come difesa efficace

Meningite bambini profilassi vaccinale difesa efficace

La meningite è un’infiammazione delle meningi, ovvero delle membrane che rivestono sia il cervello che il midollo spinale. Può manifestarsi sotto diverse forme, se negli adulti e nei bambini più grandi si presenta sottoforma di febbre, mal di testa o nausea, nei più piccoli può insinuarsi senza troppo clamore; spesso la temperatura corporea si mantiene nella norma o addirittura al di sotto di essa. E’ solitamenta dovuta a batteri e virus, tra questi molto diffuso è il meningococco B, causa tra l’altro di ben 6 casi su 10 di meningite meningococcica in Italia, la quale ha un tasso di mortalità che si aggira tra il 9 ed il 12 %, ma che si alza arrivando al 50 quando non vi sia una cura adeguata.

Bimba di 12 anni morta di meningite. E il vaccino?

Che sia a virale o batterica, la meningite è un vero e proprio spauracchio, qualcuno l’ha addirittura soprannominata la peste della contemporaneità.

A causa delle gravi conseguenze che la meningite può provocare, molti sono stati i tentativi di arginarla, a cominciare dalla costituzione di veri e propri comitati che mirano a fornire un‘impegno dei cittadini per la tutela della meningite, per finire agli ampi dibattiti sull’uso della vaccinazione.

Poi come pochi giorni fa, una bambina di 12 anni muore a causa della meningite e i dibattiti si riaprono, i dubbi ricompaiono, così come le attribuzioni di colpa.

Meningite e bambini, l’esperto dice cosa fare

La meningite consiste in una infiammazione delle membrane (le meningi) che circondano il cervello e il midollo spinale. Più precisamente esistono due tipi di meningite: batterica e virale; mentre la meningite virale è abbastanza diffusa e si risolve senza lasciare particolari conseguenze nel giro di una settimana/dieci giorni, la prima, la meningite batterica, è una malattia pericolosa che può condurre alla morte nel trenta per cento dei casi e causare gravi danni neurologici (sordità, epilessia) in un altro trenta per cento.

A causare la meningite batterica sono tre agenti patogeni: meningococco, streptococco ed emofilo. Per quest’ultimo tipo esiste un vaccino cui i bambini vengono sottoposti nel primo anno di vita, mentre la meningite da pneumococco e da streptococco fa ogni anno venti-venticinquemila vittime, la metà delle quali sono bambini e adolescenti. I sintomi sono indipendenti dal tipo di meningite e consistono in irrigidimento della nuca, febbre alta (più alta nella forma batterica), mal di testa, vomito o nausea e alterazioni della coscienza e sono molto più visibili nei bambini a partire dai due anni di età presentandosi nei più piccoli come febbre, inappetenza, vomito.

Meningite: presto un nuovo vaccino più efficace e per tutti i bimbi

La meningite è un’infezione acuta delle meningi, le membrane che proteggono il cervello ed il midollo spinale. Data l’importanza di queste membrane ed il rapido sviluppo dell’infezione, la meningite è considerata una malattia pericolosa, che suscita molte preoccupazioni nei genitori. La meningite può essere virale, causata dall’herpes virus ed enterovirus e batterica, provocata da meningococco, pneumococco ed haemophilus influentiae di tipo B.

La vaccinazione è l’arma migliore esistente attualmente per proteggere i bambini dalla meningite che si trasmette principalmente per via aerea, veicolata da tosse, starnuti, saliva, etc.. In Italia, è disponibile il vaccino contro il pneumococco, il meningococco C (uno dei 5 ceppi del batterio che causano la meningite) e l’haemophilus influentia di tipo B. Oggi, però, solo quest’ultimo è presente nel vaccino esavalente obbligatorio per tutti i bambini che oltre dalla meningite protegge da difterite, epatite B, pertosse, poliomelite e tetano.