Bambini mancini si nasce, la dominanza si sviluppa in utero 

Mancini si nasce o si diventa? Mancini si nasce e la dominanza manuale viene sviluppata dal bambino nel corso della gravidanza. Recenti studi confermano che la dominanza manuale vien definita intorno alla diciottesima settimana di gravidanza. 

Essere mancini, quando prevale lo sviluppo dell’emisfero destro 

Essere mancini rappresenta una caratteristica benigna che non va assolutamente corretta come accadeva spesso in passato. 

Gravidanza ed anomalie dell'utero

Anomalie dell’utero e gravidanza

Quali sono le anomalie dell’utero? E ome possono influire negativamente sul concepimento o sulla gravidanza? Cominciamo col dire che l’utero è un organo a forma di pera, situato nel basso ventre e nascosto nel  bacino. Fisiologicamente è di circa 7,5 centimetri di lunghezza, 5cm  di larghezza e 2,5 centimetri di profondità. Come è facile immaginare, è internamente cavo, con spesse pareti muscolari. La parte inferiore che arriva fino alla vagina si chiama cervice. La porzione superiore è nota come “fundus” ed è la parte in cui l’ovulo fecondato si sviluppa in un bambino. Un certo numero di donne ha un utero che differisce per forma o struttura. Si parla in tali casi di anomalia dell’utero, o di un’anomalia uterina. Spesso tali problematiche si riscontrano solo quando si cerca di avere un bambino, a concepimento già avvenuto (non tutte lo procludono) o al suo tentativo. Ma vediamo nel dettaglio di cosa si tratta e quali sono le possibili anomalie.

Gravidanza ed anomalie dell'utero

E’ nato il primo bambino da utero trapiantato

Un bambino è sempre un traguardo importante, per tutte le donne, quando arriva dopo un lungo e tortuoso percorso è un successo doppio. Lo può dire bene la mamma di Vincent, il bimbo concepito da utero trapiantato che ha visto la luce, in Svezia, a Goteborg, proprio in questi giorni.

mamma  neonato

 

secondamento

Secondamento, come avviene l’ultima fase del parto

secondamento

Il secondamento è l’ultima fase del parto. Dopo di quella espulsiva, che si conclude con la nascita del bambino, la donna deve espellere la placenta, che esce per seconda (ecco da che cosa deriva il nome). Avviene di norma pochi minuti dopo il parto. È molto difficile però quantificare, perché si tratta di un evento fisiologico che varia da corpo a corpo (in linea di massima comunque non più di 40 minuti). Non vi dovete però preoccupare, perché le mamme attendono il secondamente con in braccio il loro bimbo.

Isteroscopia, tecnica mini-invasiva per salvare l’utero

Perdere l’utero o le ovaie ci fa sentire un po’ meno donne. È ovvio che non è uno stato fisico a determinare la femminilità di una persona, ma il fatto di perdere una parte importante di noi, magari prima di aver avuto un bambino o in giovane età non è sicuramente un’esperienza che si riesce ad affrontare con leggerezza. Una donna su 5 a 50 anni ha giù subito l’asportazione chirurgica dell’utero e in oltre la metà delle over 50 vengono asportate anche le ovaie.

Il bambino inizia a vedere già nella pancia della mamma

Dentro alla pancia della mamma, il bambino vive un’esperienza meravigliosa, esperienza che a noi resta ancora misteriosa. Negli ultimi studi scientifici sono emersi tanti elementi interessanti, per esempio una ricerca di qualche settimana ha svelato che i gemelli riescono già a comunicare nel grembo materno. Oggi, invece, si è scoperto che il feto può vedere quello che ha intorno, e magari anche le sue manine e i suoi piedini, dal settimo mese in poi.

Negli ultimi due mesi di gravidanza, infatti, penetra abbastanza luce nella pancia della mamma da permettergli di cominciare a sperimentare la visione dentro l’utero. A raccontarci questa cosa incredibile è uno studio, firmato da Marco Del Giudice, ricercatore presso il dipartimento di Psicologia dell’Università di Torino.

I gemelli comunicano già nell’utero materno

I gemelli sviluppano fin da subito uno speciale modo di comunicare, ecco perché spesso imparano a parlare un po’ più tardi  rispetto agli altri bambini. Pensate però che i primi contatti, chiamiamole “chiacchierate”, iniziano proprio dentro il pancione, nell’utero materno. Lo sostiene uno studio condotto da ricercatori delle Università di Padova, Torino e Parma e pubblicato sulla rivista “PLoS ONE”.  La ricerca ha analizzato i movimenti fetali in cinque coppie di bimbi gemelli utilizzando l’ecografia quadridimensionale, una tecnica che permette di visualizzare i movimenti dei feti nel tempo.

Una scoperta davvero eclatante: a 14 settimane di gestazione si osservano movimenti specificamente diretti verso il gemello. Insomma, interagiscono. Questa capacità di comunicare, chiamata dagli esperti precoce socialità, potrebbe diventare materia di studio per valutare lo sviluppo dei bambini.

La spirale della fertilità per le donne con tumore

La spirale può cambiare la vita di una donna. Per anni siamo state abituate a pensarla come metodo anticoncezionale, ma secondo uno studio dell’Istituto europeo di oncologia (Ieo), ancora in corso, potrebbe trasformarsi in un metodo di cura per le donne con un tumore all’endometrio. Le signore attraverso la spirale potrebbe conservare l’utero e la loro fertilità. Con questa tecnica i ricercatori dell’Ieo hanno dimostrato che è possibile assicurare il tempo della gravidanza. Davvero un bel risultato che dà alle donne la possibilità di sperare nel futuro.

Il tumore dell’endometrio è il sesto tra la forma di cancro femminili più frequenti al mondo. Solo nel 2008 sono state colpite 290mila donne (il 4,8% sul totale dei tumori femminili) e provocato 74mila decessi. La cura prevede la rimozione chirurgica dell’utero e delle ovaie, di conseguenza si perde totalmente ogni possibilità di avere un bambino.

Esami ecografici: l’isterosonografia

isterosonografia

La salute dell’apparato genitale femminile è fondamentale per preservare la fertilità di una donna. Per questo, sono numerose le metodologie impiegate dalla medicina per analizzare l’apparato genitale femminile, formulare eventuali diagnosi e individuare il corretto approccio terapeutico. Gli esami ecografici rappresentano, in tal senso, il principale strumento per il controllo dell’utero e dell’apparato riproduttivo in generale. Si va dalla semplice ecografia pelvica o transvaginale ad esami più complessi come l’isterosalpingografia, l’isterosonografia, l’isteroscopia e la laparoscopia.

Cosa è l’isterosonografia?

L’isterosonografia (o sonoisteroscopia) è un esame ecografico della cavità uterina che consente di individuare con una certa precisione la presenza di anomalie. Si differenzia dalla classica ecografia transvaginale grazie all’utilizzo di un mezzo di contrasto che viene iniettato nella cavità uterina.

Utero (forse) setto e la gravidanza da programmare

utero setto e gravidanzaIeri, per me, è stata una giornata un po’ strana. E’iniziata con la piacevole visita di una mia amica che mi ha mostrato la sua ecografia; lei aspetta una bimba e vedere in 3D la forma di questa piccola (che è ancora minuscola) mi ha commosso.

Nel pomeriggio invece sono andata io dalla mia ginecologa: non aspetto un bambino ma volevo avere spiegazioni circa la durata del mio ciclo che negli ultimi mesi è stato brevissimo. Mi ha tranquillizzata dicendo che è normale soprattutto nei mesi freddi avere il ciclo di una durata più breve rispetto al solito (e che comunque sia è meglio averlo breve che lungo).