Spesso sottovalutate, le unghie non sane possono essere il sintomo di un banale disturbo di salute o costituire un importante campanello di allarme da non sottovalutare. Le unghie sono per loro natura di colore rosa, sono resistenti e caratterizzate da una superficie uniforme, prive di avvallamenti o simili. Nel caso in cui così non fosse bisognerebbe comunque tenerle sotto controllo e, laddove la situzione non migliori, indagare con il proprio medico le possibili cause. In gravidanza può accadere di avere delle unghie violacee, gialle o fragili. Vediamo nel dettaglio cosa possano nascondere.
unghie
Rimedi per i bambini che si mangiano le unghie
L’onicofagia è un comportamento che caratterizza diverse persone, dagli adulti ai bambini. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare non si tratta di un vizio o un capriccio, ma può celare dietro se delle motivazioni ben più profonde. L’abitudine di rosicchiarsi le unghie inizia a comparire nei bambini già a partire dal secondo anno di età. Oltre a potere essere consiederata quasi un’attività consolatoria in vista dell’abbandono del ciuccio, potrebbe nascondere la manifestazione di un disagio interiore, ecco perchè sarà bene non sottovalutarlo.
Cura delle unghie in gravidanza
Quello della bellezza in gravidanza è un argomento piuttosto delicato, non fosse altro che per il fatto che durante l’attesa il corpo di una donna subisca inevitabilmente delle modifiche, sia a livello ormonale che estetico. Fattore questo che può impensierire molte future mamme ma che, avendo le idee chiare e sapendo come fronteggiare ogni eventuale cambiamento può essere tenuto sotto controllo. La cura delle unghie in gravidanza, in particolare, è un argomento che sta a cuore a molte.
Bellezza in gravidanza: la cura dei capelli e delle unghie
La bellezza è un argomento molto delicato al momento della gravidanza: il corpo inevitabilmente cambia e con esso anche l’organismo reagisce in modo diverso, e non soltanto per l’aumento di peso. Sapendo questo, per molte donne il desiderio di maternità è turbato dalla preoccupazione di veder sfiorire il proprio corpo, ma state tranquille: non è sempre così, basta sapere cosa fare e agire di conseguenza. Ieri abbiamo parlato di come prevenire le smagliature, oggi affronteremo il tema capelli e unghie.
Le profonde modificazioni ormonali che avvengono durante la gestazione coinvolgono anche le ghiandole sebacee del cuoio capelluto: i capelli normali o secchi diventano grassi, mentre quelli grassi dopo il quarto mese migliorano. In gravidanza è opportuno utilizzare buoni shampoo naturali agli estratti di ortica e di camomilla, evitando i preparati chimici; rinunciate anche alle tinture e alle permanenti, perché i prodotti che entrano nella composizione delle tinture sono molto tossici, sia per la mamma che per il bambino.
Attenzione anche alle lacche, perché potrebbero provocare violente reazioni al cuoio capelluto e di conseguenza a tutto l’organismo. Per avere riflessi brillanti basta versare sui capelli lavati e strizzati un bicchiere d’acqua fredda a cui avrete aggiunto il succo di un limone o dell’aceto; una buona alternativa è anche l’henné, ma solo quello allo stato puro, cioè di colore rosso.