La Toxoplasmosi fa paura a molte mamme, perché comporta dei rischi gravissimi per il bambino, che una volta infettato durante la gravidanza potrebbe rischiare danni cerebrali, epilessia, cecità, sordità, problemi di sviluppo e perfino la morte. Ci sono però delle buone notizie per le mamme e i bimbi che potrebbero entrare in contatto con il parassita durante il primo trimestre, perché l’uso di antibiotici specifici ridurrebbe il rischio di danni cerebrali.
Questo è quanto sostiene un nuovo studio condotto la dottoressa Ruth Gilbert e colleghi del Istituto UCL of Child Health di Londra. Prima di elaborare la tesi sono stati osservati 293 bambini di 6 paesi europei, tra cui Italia, Francia, Austria e Danimarca, Svezia e Polonia. La toxoplasmosi era stata diagnosticata per mezzo di uno screening prenatale o neonatale.