Toxoplasmosi, il trattamento prenatale può ridurne i rischi

La Toxoplasmosi fa paura a molte mamme, perché comporta dei rischi gravissimi per il bambino, che una volta infettato durante la gravidanza potrebbe rischiare danni cerebrali, epilessia, cecità, sordità, problemi di sviluppo e perfino la morte. Ci sono però delle buone notizie per le mamme e i bimbi che potrebbero entrare in contatto con il parassita durante il primo trimestre, perché l’uso di antibiotici specifici ridurrebbe il rischio di danni cerebrali.

Questo è quanto sostiene un nuovo studio condotto la dottoressa Ruth Gilbert e colleghi del Istituto UCL of Child Health di Londra. Prima di elaborare la tesi sono stati osservati 293 bambini di 6 paesi europei, tra cui Italia, Francia, Austria e Danimarca, Svezia e Polonia. La toxoplasmosi era stata diagnosticata per mezzo di uno screening prenatale o neonatale.

La guida della gravidanza: 23esima settimana

23-SETTIMANE-GRAVIDANZALA VENTITREESIMA SETTIMANA DI GRAVIDANZA

Siamo alla ventitreesima settimana ed è giunto il momento di pensare come preparare la tua casa per l’arrivo del tuo bambino. La sua camera è da mettere a posto? Devi chiamare un pittore per dare una mano di colore? Potresti iniziare a vedere qualche catalogo di camerette, molte ditte ti danno la possibilità di acquistare coordinati molto carini fatti da lettino, armadio e fasciatoio.

Hai pensato se conservare le cellule staminali del suo cordone ombelicale? Questa procedura è ormai molto diffusa ma ha una tempistica particolarmente lunga dunque è bene che ti informi sulle banche estere che possono ricevere il sangue cordonale di tuo figlio. Una volta scelta la struttura contattala subito in modo di non trovarti al giorno del parto che non hai completato tutte le pratiche.

La guida della gravidanza: 22esima settimana

22weekspregnantLA VENTIDUESIMA SETTIMANA DI GRAVIDANZA

Come ti senti in questo periodo? Sicuramente dal punto di vista fisico sei al meglio della forma visto che a furor di popolo il secondo trimestre di gravidanza è il più bello da vivere. Psicologicamente alternerai momenti di entusiasmo a momenti di ansia dovuta agli aspetti della gravidanza che non sei in grado di controllare, questo è normale ma è consigliato che tu condivida con il tuo compagno questi timori e se non riesci a tranquillizzarti parlane con la tua ginecologa o la tua ostetrica.

Hai già iniziato a comprare qualche vestitino per il tuo cucciolo? Calcola che nei primi mesi la sua crescita sarà vorticosa e che si sporcherà spessissimo, dunque il consiglio è quello di comprare molte cose a poco prezzo, soprattutto tutine intere e spezzate, body, calzini e se nasce d’inverno delle coperte pesanti.

La guida della gravidanza: 21esima settimana

21weekspregnantLA VENTUNESIMA SETTIMANA DI GRAVIDANZA

La tua pancia comincia ad essere sempre più evidente e il legame che ti stringe a tuo figlio si fa di giorno in giorno più forte, ormai puoi sentire distintamente i suoi movimenti e probabilmente hai già iniziato a parlare con lui, a fargli ascoltare musica e a coccolarlo.

Un consiglio, il tuo istinto sicuramente ti porterà spesso ad accarezzarti la pancia, beh, strano a dirsi i ginecologi e le ostetriche si raccomandano con le donne incinte di non farlo, questo tipo di coccole infatti stimolano l’utero a contrarsi, per questo è bene che tu ci faccia attenzione. Hai scelto già un nome per il tuo bambino? Molte mamme lo fanno appena vengono a conoscenza del sesso altre invece decidono solo una volta visto il bambino.

La Toxoplasmosi in gravidanza

toxoplasmosi-gravidanzaLa Toxoplasmosi, come la Rosolia e il Citomegalovirus, è una malattia pericolosa se contratta in gravidanza. L’animale più temibile per la diffusione dell’infezione è il gatto che eliminando il parassita con le feci, contamina il terreno. Questa malattia viene trasmessa all’uomo con l’ingestione di carni poco cotte o crude, ingerendo verdura o frutta non lavata, venendo a contatto con terreno contaminato dal parassita.

L’infezione da Toxoplasmosi negli individui sani passa solitamente inosservata per la quasi totale mancanza di sintomi, a volte la si può scambiare per una banale influenza. I sintomi più comuni sono mal di testa, astenia, ingrossamento dei linfonodi. Più raramente si possono avere manifestazioni febbrili con interessamento epatico, polmonare, miocardico. Di regola, guarisce spontaneamente.