scuola,Mio Phone arriva primo smartphone pensato bambini

Mio Phone, arriva il primo smartphone pensato per i bambini

Ha un prezzo che si aggira intorno ai 150 euro, è totalmente soggetto al Parental Control ed è stato ideato esclusivamente per i bambini. Si tratta di uno smartphone e si chiama Mio phone. Da quì alla domanda “scontata” il passo è breve: è giusto regalarlo ai bambini e a che età? La questione divide, e non potrebbe essere altrimenti, dato l’argomento. Secondo l’azienda Lisciani, produttrice di Mio Phone, l’età giusta per fare utilizzare uno smartphone ai bambini è 6 anni ed a tale scopo ne ha creato uno mirato all’utilizzo da parte dei più piccoli, completamente sicuro.

Mio Phone arriva primo smartphone pensato bambini

Telefoni cellulari vietati ai minori di 10 anni, il consiglio dei pediatri italiani

Tenere lontani i bambini dai telefonini è davvero un’impresa. Da piccolissimi lo scambiano per un giocattolo e, appena diventano un po’ più maliziosi, intuiscono che non solo è un mezzo per comunicare, ma ha anche tantissime funzioni interessanti. Attenzione però perché gli esperti della Sip (Società Italiana di Pediatria) hanno deciso di mettere in riga le mamme italiane annunciando che sono pericolosi per la salute e per lo sviluppo psico-sociale del piccolo. Quindi? Sono vietati ai bimbi con meno di 10 anni.

Telefoni cellulari, sono davvero così pericolosi per i bambini?

Vi ricordate quando non c’erano i cellulari? Come eravamo tutti meno ansiosi! Se non eravamo a casa poco male…nessuno provava a cercarci da nessun altra parte. Se eri fuori, eri fuori. Punto. Per parlarti si aspettava che rientrassi. Da bambine poi, nessuno ci vide mai intente a “messaggiare” o sedute sul divano, inebetite, a trastullarci con il telefonino mentre quei bambinoni di mamma e papà conversavano allegramente con gli zii e con gli amici.

Cellulari e bambini

In Italia sempre più bambini e ragazzi possiedono ed utilizzano il telefono cellulare. Nel nostro Paese, infatti, secondo i dati pubblicati dall’EurispesTelefono Azzurro, il 53,7% dei bambini tra i 7 e gli 11 anni di età possiede un telefonino, il 5,5% un videotelefonino mentre l’1,8% un telefonino di ultima generazione (smartphone). Spesso i genitori giustificano questa abitudine ormai consolidata con la possibilità che il telefonino offre di rintracciare i propri figli in qualsiasi momento e di sapere dove sono e cosa fanno. Il cellulare, però, viene usato troppo dai ragazzini che, spesso, lo tengono acceso anche tutta la notte.

Ma quali sono i rischi?

Gli esperti, a tal proposito, mettono in guardia dai possibili rischi che un uso spropositato del cellulare comporta. Innanzitutto bisogna considerare l’esposizione alle onde radio. I cellulari, infatti, emettono onde radio che possono avere effetti biologici importanti come alterazioni cellulari o modificazioni genetiche e cromosomiche. Queste ripercussioni biologiche, secondo gli esperti, interessano maggiormente i bambini e gli adolescenti il cui organismo è più sensibile, ricettivo e, quindi, più a rischio poichè in fase di crescita e sviluppo.