Bambini acqua prima possibile

Bambini, in acqua il prima possibile

Bambini acqua prima possibile

Come è noto i bambini vantano una confidenza con l’acqua innata, d’altronde è proprio in acqua, all’interno del grembo materno che crescono e si sviluppano ancora prima di venire al mondo. L’acqua continua a rivestire un ruolo fondamentale nella loro vita anche dopo la nascita, favorisce il loro sviluppo psico-motorio e li rende allo stesso tempo più intelligenti. Ecco perchè gli esperti consigliano di “metterli a bagno” il prima possibile.

Sviluppo motorio del bambino: imparare a saltellare e a fare le scale

Il vostro bambino ha imparato, ormai, a camminare e ha acquisito una buona sicurezza di sé. Verso i 12-14 mesi di vita, il bambino sa muoversi bene, riesce a gestire i propri piedini e le proprie gambe e sa inginocchiarsi senza troppe insicurezze. Il bambino riesce, adesso, a piegarsi, ad alzarsi e ad abbassarsi senza troppa fatica e ad afferrare anche gli oggetti che sono per terra.

Con il passare dei mesi, le gambe del vostro bambino si rafforzeranno sempre più e il vostro bimbo imparerà a camminare bene, anche velocemente e a correre. Con il tempo, lo sviluppo motorio del vostro bambino farà notevoli progressi e il suo equilibrio migliorerà molto. Due traguardi molto importanti che il vostro bambino conquisterà dopo i due anni di età sono imparare a saltellare e a salire le scale.

Stare seduti e in piedi da soli: due tappe fondamentali

Tutte le mamme lo sanno: i bambini, soprattutto nei primi anni di vita, crescono a vista d’occhio ed iniziano a delineare la loro personalità. La conquista dell’indipendenza da parte dei bambini è un percorso molto lungo che inizia già dai primissimi mesi. Due delle prime tappe principali verso l’autonomia e l’indipendenza sono, senza dubbio, lo stare seduto e lo stare in piedi da soli.

Stare seduto da solo

In linea di massima, tra i cinque e gli otto mesi il bambino acquisisce la capacità di stare seduto da solo senza l’aiuto di nessuno. Questo grazie ad un rafforzamento dei muscoli del collo e della schiena che permetterà al bambino di rimanere ben eretto. Anche il cervello e le orecchie, come è ovvio, svolgono in questo caso una funzione importante: il cervello permette al bambino di coordinare al meglio i movimenti e le orecchie lo aiutano a non perdere l’equilibrio.

Il box: un amico per mamme e bambini

Sarà capitato a tutte le mamme di dover svolgere alcune faccende domestiche con il proprio bambino in braccio che non voleva saperne di dormire o di rimanere tranquillo nel passeggino. Un alleato molto prezioso in questi casi è il box. Il box è un accessorio davvero utile che consente al bambino di avere uno spazio sicuro e protetto in cui stare da solo e giocare in piena tranquillità. Nel box, infatti, il bambino è sereno, ha con se i suoi giocattoli ben selezionati dalla mamma e non può uscire da solo senza l’aiuto dei genitori. Questo permette a mamma e papà di svolgere tutte quelle attività che non consentono di seguire costantemente il proprio bambino. Il box, inoltre, è molto utile anche per il bimbo che vi impara a gattonare, ad alzarsi in piedi solo, a parare le cadute con le braccia, ad arrampicarsi e, perchè no, a fare i primi passi. Non bisogna, però, abusarne: il box non deve diventare una prigione dove i genitori rinchiudono il proprio bebè troppo spesso o troppo a lungo. Il bambino, infatti, deve essere lasciato anche libero di esplorare l’ambiente circostante per favorire il suo corretto sviluppo psico-motorio.

Mettere il bambino nel girello, più contro che pro

girello-bambini-dannosoIl tuo piccolo ormai ha quasi sei mesi e puntualmente qualche amico o parente regala al frugoletto il suo primo girello. E tu da brava mamma ti poni qualche interrogativo, ma sarà sicuro? Gli creerà problemi nello sviluppo motorio? In linea teorica il girello potrebbe sembrare molto utile soprattutto nei momenti in cui non si può prestare troppa attenzione al piccolo, lo si mette dentro, lui gioca e si muove, virtualmente, senza pericoli. Nella realtà oltre ad essere pericoloso, può essere dannoso, rallentando le tappe fondamentali dello svilluppo motorio.

Ma come può il girello influire negativamente sull’abilità nel muoversi? E’ semplice, abituando il bambino a muoversi facilmente e con velocità, lo imprigrisce facendolo desistere dallo sperimentare le tappe che lo porteranno a muovere i primi passi, perciò a rotolare, gattonare, alzarsi in piedi da solo e così via.