Il cervello dei neonati si sviluppa velocemente: nei primi tre mesi è metà di quello di un adulto

bambino

Diventare grandi in un attimo. Lo sperano tanto i bambini, mentre i genitori vorrebbero fermare il tempo. Chi ha figli piccoli si sarà reso conto che ogni giornata è un momento di formazione e di crescita. Secondo uno studio pubblicato dalla rivista Jama Neurology dell’università di San Diego, il cervello dei bambini cresce rapidamente già dal primo giorno di vita, arrivando a più di metà delle dimensioni di quello adulto entro 90 giorni.

riconoscimento volti bambino

I bambini iniziano a ricordare i volti a cinque mesi

riconoscimento volti bambino

Secondo uno studio condotto alla Scuola Normale Superiore di Parigi, il cucciolo di uomo comincia a sviluppare una forma embrionale di autocoscienza verso i cinque mesi di vita, epoca in cui riconosce volti diversi in presenza di ciascuno dei quali reagisce in maniera differente. Gli studiosi parigini sono giunti a questa conclusione dopo aver monitorato l’attività cerebrale di un gruppo di bambini attraverso elettroencefalogramma.

Il cervello dei bimbi è unisex, siamo noi che lo coloriamo di rosa o celeste

maschio o femminaAbbiamo appena saputo di aspettare un bambino e già nella nostra mente ci chiediamo se sarà maschio oppure femmina, poi passano le settimane e ci finalmente ci rivelano il sesso e noi iniziamo a fantasticare, cosa farà da grande, che studi affronterà, sogniamo di segnarlo a calcio se è un maschio oppure a danza se è una bambina. Si avvicina il parto e già abbiamo comprato il corredino in tinta e decorato la cameretta a seconda del sesso, magari con Hello Kitty o Topolino. Noi tutti pensiamo che il cervello dei nostri bambini, sia già orientato verso certi comportamenti tipici dell’essere maschio o femmina ed invece da molte ricerche emerge che invece il cervello è inizialmente neutro e siamo noi genitori che lo coloriamo a seconda del sesso, cioè li stimoliamo ad assumere certi comportamenti stereotipati come ad esempio farli giocare o con le macchinette oppure con le bambole.

Genitori troppo protettivi e cervello dei figli meno sviluppato

Genitori troppo protettivi e cervello dei figli meno sviluppatoEssere genitori iperprotettivi potrebbe essere molto dannoso per la crescita del cervello dei figli; questo almeno è quanto ha stabilito una ricerca condotta da Kosuke Narita dell’università di Gunma in Giappone.

Gli esperti hanno visto che la corteccia prefrontale dorsolaterale ha meno materia grigia nei ragazzi che dichiarano di aver avuto genitori eccessivamente protettivi, che non volevano farli crescere e ne impedivano lo sviluppo di autonomia e indipendenza