Generalmente lo svezzamento inizia al 4° mese compiuto, nonostante diversi pediatri consiglino di aspettare almeno il 5°. Da questo momento in poi il bambino, che fino ad ora è stato nutrito con un solo alimento, ossia il latte, materno o artificiale, dovrà familiarizzare con nuove consistenze e con lo strumento che farà si che i nuovi cibi arrivino alla sua bocca, ovvero il cucchiaino. Il primo alimento da inserire nell’alimentazione del bambino è sicuramente la frutta.
svezzamento 4-6 mesi
Quando dare gli integratori ai bambini
Calcio, vitamina D, ferro e fluoro sono nutrienti indispensabili per lo sviluppo del bambino e di solito e sufficiente che questo segua un’alimentazione sana ed equilibrata per assumerne le quantità giornaliere raccomandate dai nutrizionisti. Tuttavia, per i motivi più svariati, non sempre la dieta è sufficiente e il pediatra può decidere di prescrivere al piccolo degli integratori sotto forma di gocce, capsule, pastiglie effervescenti, bustine solubili o pastiglie, soprattutto nella primissima infanzia e in adolescenza.
Vediamo perchè queste vitamine e sali minerali sono importanti e cosa possiamo fare per assicuraci che il piccolo ne assuma le giuste quantità:
Calcio
Oltre a consolidare e rafforzare ossa e denti, il calcio favorisce la coagulazione del sangue e la contrazione dei muscoli volontari e involontari. Livelli troppo bassi di questo minerale possono causare rachitismo e fragilità ossea mentre livelli troppo alti possono determinare disturbi ai reni e concorrere alla formazione di calcoli.
Una eventuale carenza di calcio può insorgere al momento dello svezzamento se nella dieta del bambino mancano i cibi che ne sono più ricchi: formaggi, latte e yogurt ma anche broccoli, pomodori, vegetali con foglie, legumi, riso integrale e tuorlo d’uovo.
Lo svezzamento del bambino dai 4 ai 6 mesi: la frutta e la prima pappa
Lo svezzamento dai 4 ai 6 mesi
Eccoci qui finalmente ad iniziare la nuova guida allo svezzamento, in questo primo appuntamento parleremo dell’inizio delle svezzamento e dunque dell‘introduzione della frutta e della prima pappa.
Quando e come iniziare a dare il vasetto di frutta durante lo svezzamento?
Molti pediatri concordano nel fissare il momento del vasetto di frutta all’inizio del quarto mese di vita del piccolo, la prima frutta infatti serve per abituare il piccolo alle nueve consistenze, ai nuovi sapori ma soprattutto per fargli prendere dimestichezza con l’amato/odiato cucchiaino. La frutta con cui iniziare è la pera poiché è quella con meno potere allergizzante, successivamente si passa alla mela. Di solito si inizia con un assaggio, poi si passa a 20 grammi al giorno per poi arrivare a dare un vasetto intero (80-100 grammi) da mangiare tutto in una volta oppure frazionato durante la giornata. Meglio scegliere le marche di omogeneizzati che non aggiungono zuccheri alla frutta per evitare di iniziare da subito con le ipercalorie.
Quando il bambino è allattato esclusivamente al seno e la crescita è buona il pediatra potrebbe decidere di slittare il momento della frutta a cinque mesi mentre nel caso si tratti di un bambino che soffre di reflusso gastroesofageo questo momento potrebbe essere anticipato al terzo mese e mezzo.