Se la gravidanza è un momento meraviglioso, è anche una fase della vita abbastanza complicata. Tutto può sembrare più impegnativo, più complicato e poi c’è l’attesa che non è solo ricca di emozioni ma anche di ansie e di paure. Insomma, lo stress è all’ordine del giorno. È molto importante, però, che la mamma in attesa impari a gestire lo stress e non si lasci sopraffare, perché in questa fase ogni piccolo umore viene registrato dal bimbo che sta crescendo della pancia.
stress e gravidanza
Stress in gravidanza? Carezzare il bambino ne annulla gli effetti
L’attesa di un figlio dovrebbe essere uno dei momenti più felici della vita di una donna. Purtroppo però non è sempre così. A volte eventi stessanti ordinari e/o straordinari non risparmiano certo le future mamme che anzi, se ne parla sempre di più, spesso si ritrovano attanagliate nella morsa della depressione già durante la gravidanza. Tutto questo, oltre ad essere un grande dolore per noi, rappresenta uno stress per il bambino che portiamo in grembo e può avere ripercussioni sulla sua personalità adulta.
Depressione post partum e stress in gravidanza, individuato un legame
La depressione post partum è un disturbo del quale ci siamo spesso occupati qui su Tuttomamma. Secondo diversi studi interessa una percentale compresa fra il 5 e il 30 per cento delle donne che hanno appena avuto un bambino e se non attenzionata doverosamente può avere conseguenze devastanti sulla salute psichica di entrambi e sul nascente legame madre-figlio. Per questo è importantissimo parlarne e guardare con interesse ad ogni nuovo studio sul tema, specie se può dirci qualcosa sulla possibilità di prevenirne l’insorgenza. Credo sia questo il caso di una ricerca svolta presso la Ohio State University secondo il quale potrebbe esserci un legame fra l’insorgenza della depressione post partum ed eventuali situazioni di stress patite dalla futura mamma durante la gravidanza.
I neonati soffrono di stress al momento del risveglio
I neonati soffrono di stress, e chi lo avrebbe detto? Essere agitati e tormentati non è una prerogativa solo di noi adulti, anche i piccoli di casa – magari venuti al mondo da poche ore o da pochi giorni – sono condizionati dagli stimoli esterni. Lo sostiene una ricerca della Ruhr-Universita Bochum, che ha verificato i livelli di cortisolo al risveglio dei bebè.
Il parto può causare il disturbo post-traumatico da stress
Il parto è un evento naturale, forse il più naturale, ma al tempo stesso è anche un trauma. La nascita del bambino comporta un cambiamento radicale nel corpo della donna, nella sua vita privata ma anche professionale. Diventare madre vuol dire rivoluzionare la propria esistenza, riprogrammare i propri impegni e le proprie priorità. Uno stravolgimento simile lascia il segno.
Stress in gravidanza? Il bambino potrebbe sviluppare l’asma
Attenzione allo stress in gravidanza, perché potrebbe far sviluppare l’asma nel nascituro. Ad affermarlo è uno studio dell’Harvard Medical School che sarà pubblicato a breve sull’American Journal of Respiratory and Critical Care Medicine.
Lo studio è stato condotto su 557 donne dal diverso stile di vita e abitanti in diverse città, per la maggior parte appartenenti a minoranze etniche, con situazioni personali difficili, e con pesanti difficoltà economiche; a queste donne è stato dato un questionario sui livelli del loro stress domestico.
Niente stress in gravidanza: potrebbe nuocere al feto
Secondo i risultati di uno studio condotto da homas O’Connor, professore di psichiatria e psicologia all’università di Rochester e direttore del Wynne Center for Family Research il nervosisimo in gravidanza potrebbe avere spiacevoli conseguenze sullo sullo sviluppo cognitivo del bambino.
Problemi che potrebbero riguardare la capacità di risolvere i problemi o il livello di attenzione; a quanto pare questo può essere un fenomeno reversibile ma solo se la mamma nei primi mesi di vita del piccolo è in grado di stabilire un legame molto forte con il nuovo arrivato.