L’uso degli elettrodomestici in gravidanza aumenta il rischio di asma nei bebè

 

Caricare la lavastoviglie, fare la lavatrice e passare l’aspirapolvere. Sono gesti semplici, che tutte le donne (e anche molti maschietti) compiono quasi una volta al giorno. Le case ormai sono piene di elettrodomestici che hanno decisamente facilitato la vita domestica, peccato che un nuovo studio americano della Kaiser Permanente Division of Research di Oakland (California) sostiene che le signore in gravidanza debbano stare attente agli elettrodomestici perché aumentano il rischio asma.

Riscaldamenti, i pediatri invitano a non esagerare

Per proteggere il bambino da raffreddori e influenze non serve riscaldare troppo la casa; anzi questa cattiva abitudine può nuocere alla loro salute più di un fresco venticello. A dirlo sono pediatri milanesi che hanno lanciato, dal Congresso Milanopediatria 2010, un appello non solo ai genitori, ma anche al Comune del capoluogo lombardo che invitano a combattere l’inquinamento anche entro le mura domestiche, con particolare attenzione ai riscaldamenti proprio perchè questo tipo di inquinamento ambientale ha ricadute negative sulla salute dei più piccoli, ancor più che sugli adulti.

Marcello Giovannini, presidente del summit di pediatria invita quindi a:

controllare la temperatura in modo da non splafonare verso valori troppo alti. Superare i 24 gradi fa bene solo a chi vende gasolio

A spiegare il perchè è Marco Sala, della Clinica pediatrica dell’ospedale San Paolo di Milano

L’asma nei bambini è condizionata dall’ansia della mamma

Il vostro bambino soffre di asma? Purtroppo è un disturbo abbastanza comune, soprattutto a causa delle numerose allergie che toccano i piccoli di casa. Una nuova ricerca però ha dimostrato che le mamme hanno una certa responsabilità nell’evoluzione della malattia: secondo questi medici, le mamme si occupano di somministrare le cure correttamente e la loro ansia toglie il respiro al bambino. Per anni questo è stato solo un sospetto, ma ora una ricerca giapponese ha seguito per un anno circa 220 madri di bambini dai 2 ai 12 anni di età che soffrivano di asma.

L’analisi è stata strutturata così: all’inizio le mamme sono state invitate a compilare un questionario che comprendeva domande sul loro grado di stress e su come cercavano di gestirlo, sul loro rapporto con i figli e le loro modalità educative, sulla gravità della condizione clinica del piccolo, su quanto ci si attenesse alle prescrizioni dei farmaci e alle raccomandazioni del medico.

Stress in gravidanza? Il bambino potrebbe sviluppare l’asma

stress in gravidanza e asma

Attenzione allo stress in gravidanza, perché potrebbe far sviluppare l’asma nel nascituro. Ad affermarlo è uno studio dell’Harvard Medical School che sarà pubblicato a breve sull’American Journal of Respiratory and Critical Care Medicine.

Lo studio è stato condotto su 557 donne dal diverso stile di vita e abitanti in diverse città, per la maggior parte appartenenti a minoranze etniche, con situazioni personali difficili, e con pesanti difficoltà economiche; a queste donne è stato dato un questionario sui livelli del loro stress domestico.