sintomi imbarazzanti gravidanza

Stress in gravidanza, come il sesso può condizionare il nascituro

Avere a che fare con lo stress, in generale, non è mai una cosa simpatica. La tensione, infatti, può giocare tanti brutti scherzi alla salute di una persona. Anche in gravidanza, succede la stessa cosa: lo stress durante i nove mesi può favorire l’insorgere di numerose problematiche e, secondo una recente ricerca, va addirittura a condizionare il sesso del nascituro.

sintomi imbarazzanti gravidanza

cane, stress, bambino

Bambini meno stressati con la compagnia di un cane

Problemi di concentrazione, dolori allo stomaco, nervosismo? Lo stress dei bambini può manifestarsi in molti modi, ma per aiutare i più piccoli un modo c’è: un animale da compagnia può fare veramente la differenza. 

cane, stress, bambino

Lo conferma un recente studio pubblicato su Social Development: se è noto che cani e gatti aiutano gli adulti a calmarsi e a ridurre lo stress riducendo i livelli di cortisolo, l’ormone prodotto dal corpo per rispondere a situazioni stressanti, è anche vero che la stessa cosa vale per i bambini. 

Se il bambino piange è colpa della mamma troppo stressata

Calmare il pianto del bambino per una mamma è spesso motivo di stress. Attenzione però bisogna imparare a rilassarsi e non vivere con troppa tensione la cura di neonato. È umano essere preoccupati di non saper interpretare e far fronte alle sue necessità, ma attenzione a non esagerare. Secondo i ricercatori dell’università di Dresden (Germania), che hanno seguito 300 mamme durante la gravidanza e dopo il parto per capire il legame tra il pianto prolungato e ripetuto del bebè e i comportamenti materni, i bambini con le mamme stressate piangono di più.

neonato-piange

Nei prossimi anni più bambini malati mentalmente

Più malati, più farmaci, più visite mediche.

Non è uno slogan del sistema sanitario in crisi (o forse si?) e nemmeno un augurio che noi di Tuttomamma facciamo alla popolazione. E’ invece un ragionamento molto semplice condotto da uno psichiatra americano, Allen Frances, autore del manuale di utilità mondiale sui disturbi mentali (DSM-IV).

Perché da qualche decennio a questa parte i disturbi mentali stanno aumentano così esponenzialmente, da essere arrivati a considerare malate un numero improponibile di persone. Un’epoca di pazzi?

Donne, più sensibili all’ansia e allo stress

Lo stress, lo stress post-traumatico, l’ansia e la depressione sono le sindromi più diffuse nella popolazione umana. Esse sono influenzate da diversi tipi di cause, fisiche, mentali, ambientali e sociali e la sfida è capire da cosa dipendano.

Ma cos’è lo stress? E l’ansia? Cosa si intende generalmente con questi termini?

Stress e ansia sono strettamente collegati e nascono dall’interazione tra l’individuo e il suo ambiente (inteso come situazioni, persone ed esperienze) quando nell’ambiente un cambiamento mette in crisi l’equilibrio dell’organismo o, al contrario, quando la stabilità a lungo termine dell’ambiente (l’abitudine) lo sensibilizza negativamente, aumentandone l’irritabilità. L’ansia è poi il meccanismo psicologico di risposta allo stress, insomma una sua conseguenza.

Bambini, camminare riduce lo stress e protegge da malattie cardiovascolari

Lo stress, si sa, è una della cause scatenanti delle malattie cardiovascolari. Quello che non tutti sanno, però, è che una buona passeggiata mattutina aiuta a ridurre lo stress negli adulti ma anche nei bambini che, ahinoi, al giorno d’oggi risultano già stressati. Passeggiare, quindi, riducendo lo stress, prevenirebbe anche le eventuali future malattie cardiovascolari. Ad affermarlo è una ricerca scientifica condotta dall’Università di Buffalo, negli Stati Uniti d’Amirica. I ricercatori americani sono partiti dal presupposto che le malattie cardiovascolari mettono radici già in tenera età, quando sostanze potenzialmente pericolose per le arterie, come grassi, colesterolo e calcio si accumulano nell’organismo.

Il processo di malattia cardiovascolare -spiega James Roemmich, professore associato di pediatria dell’Università di Buffalo e coordinatore dello studio- inizia durante l’infanzia, così se siamo in grado di trovare il modo di fermare o rallentare questo processo, si fornisce un importante vantaggio per la salute.