Quante volte abbiamo detto e ci siamo sentiti ripetere “non si mastica con la bocca aperta?”. Questa è solo una delle regole che sta alla base del galateo, ed è una delle prime che tendiamo ad inculcare ai nostri figli. Diverse sono le direttive che stanno alla base della buona educazione a tavola, ma per ovvi motivi non sono di immediata comprensione per un bimbo piccolo. Scorazzare intorno alla tavola a casa o tra i presenti al ristorante è una cattiva abitudine, e per questo va scoraggiata fin da subito. Un bimbo educato a tavola non dovrebbe essere, con i suoi comportamenti, motivo di stress o di malumore ne per i genitori ne per gli invitati.
stare a tavola
Bambini a tavola, le regole del pediatra
Spesso si assiste a scene di ordinaria follia quando si parla di bambini a tavola. Capricci interminabili, cucchiaiate di pastina sparse quà e là per la cucina ed ancora urla e pianti perchè non si vuole abbandonare il gioco che si stava facendo. A questo proposito esistono una serie di consigli forniti dai pediatri al fine di contenere la situazione e limitare i danni. Ecco le regole per quanto riguarda i bambini a tavola.
I bambini a tavola
Vedere il proprio bambino che mangia a tavola seduto e composto è il desiderio di tutte le mamme. Spesso, però, questo desiderio non si realizza facilmente e le mamme si trovano a dover gestire, all’ora dei pasti, delle vere e proprie pesti! I bambini, infatti, si annoiano molto facilmente a tavola e fremono per alzarsi, guardare la televisione o andare a giocare. Per evitare tutto ciò, è importante abituare i bambini fin dalla tenera età a stare intorno al tavolo e cercare di coinvolgerli il più possibile. I bambini hanno bisogno di sentirsi accettati, a loro agio e motivati a restare insieme ai genitori fino a quando non ci si alza da tavola.
Una volta svezzati, è buona norma abituare i bambini a mangiare seduti intorno al tavolo e, quando possibile, far coincidere i loro orari con quelli dei genitori. E’ fondamentale dedicare ai bambini uno spazio fisico intorno alla tavola, in cucina o in sala per farli sentire considerati.