Come non si può obbligare una donna ad abortire, non si può obbligare un medico a praticare l’aborto. Sono due scelte personali e individuali. Detto ciò il servizio pubblico deve impegnarsi per garantire il servizio e per non eccedere nei costi. Purtroppo però l’eccellenza italiana, in questo specifico campo, ha diverse zone d’ombra. Il risultato? Moltissime strutture sono obbligate a chiamare da fuori (ovvero altri ospedali) dottori non obiettori per preservare il normale svolgimento degli aborti.
spot televisivo pro aborto
Cliniche private che offrono aborti possono fare pubblicità in tv in Inghilterra
Oggi, care mamme, tocchiamo un altro tema interessante e ancora una volta ho bisogno della vostra partecipazione. La notizia arriva dalla Gran Bretagna, ma non mi stupirei se presto giungesse anche in Italia. Dal prossimo 30 aprile, le cliniche private potranno sponsorizzare i loro servizi. Di quali servizi stiamo parlando? Ovviamente le tipologie di parto e tutto ciò che può interessare a una donna in gravidanza, aborti compresi.
In Gran Bretagna il primo spot pro aborto
Domani 24 maggio, Channel4, all’interno del programma “The Milion Pound Drop“, presentato da Davina McCall in Gran Bretagna andrà in onda per la prima volta uno spot tv pro aborto. Ed ovviamente le polemiche ancora prima della messa in onda sono particolarmente vivaci soprattutto da parte degli antiabortisti e della Chiesa.
Lo spot andrà poi in onda per tutto il mese di giugno e dopo la prima messa in onda, appunto prevista per le ore 21, le successive non avranno alcuna limitazione di orario anche se ci saranno dei controlli affinché la messa in onda non avvenga in trasmissioni per i minori.