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I neonati sorridono già a 2 mesi: i maschietti sono più socievoli

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Il sorriso di un neonato è un piccolo miracolo meraviglioso. È un’espressione sincera e priva di malizia. Secondo una ricerca della London Birkbeck University i piccolini sono in grado di sorridere con consapevolezza già a due mesi di età. Prestissimo! C’è di più, i maschietti sono più socievoli rispetto alle bambine e sorridono mediamente 50 volte rispetto alle 37 delle femminucce.

Il sorriso del bambino per comprendere il suo stato di salute

Comprendere lo stato emozionale del proprio figlio è fondamentale per essere tempestivi nel soddisfare i suoi più impellenti bisogni, specialmente se è neonato e non può parlare.

Non sempre ciò è semplice, il sorriso però sembra essere un’ottima guida, oltre che uno stupefacente naturale per la mamma.

Anche se nei primi giorni di vita, il sorriso dei bambini è generico e non propriamente consapevole, in ogni caso esso testimonia qualcosa, in relazione all’età del bambino stesso, qualcosa che i genitori dovrebbero imparare ad interpretare.

Il sorriso del bambino: uno stupefacente naturale per la mamma

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Si sa che non c’è cosa più bella per la mamma, ma anche per il papà, di vedere il proprio bambino sorridere ed essere felice. Oltre alle ovvie ragioni affettive, alla base di questa sensazione di benessere ci sono ragioni biochimiche. A dimostrarlo è una ricerca scientifica realizzata dai medici dell’ospedale pediatrico del Texas e dai neuroscienziati del Baylor College of Medicine di Houston in Texas. Secondo lo studio, pubblicato sulla rivista Pediatrics, il sorriso dei bambini attiverebbe nel cervello delle mamme alcune aree neuronali legate al piacere. Nello specifico, il sorriso del bebè stimolerebbe la produzione di serotonina e dopamina, neurotrasmettitori che regolano l’umore, conferendo alla mamma allegria e felicità.