Quello dell’insonnia in genere è un problema che riguarda molti adulti. Non è semplice affrontare una giornata ricca di impegni dopo aver passato una notte travagliata, figuriamoci se ad essere colpiti dai disturbi del sonno siano i bambini. Si stima, a tal proposito, che il 20-25% dei bambini di età inferiore ai tre anni relativamente ai Paesi occidentali presenti tali disturbi. In realtà si tratta di una percentuale sicuramente destinata a salire ulteriormente, ciò anche grazie alle abitudini sociali così cambiate negli ultii decenni ovvero l’utilizzo smodato di tv, computer e videogiochi, tanto per citarne alcuni.
sonno notturno
Neonati, come gestire i rivesgli notturni
Diventare mamma è sicuramente una delle esperienze meravigliose che la vita riserva a molte donne. L’arrivo di un bambino in casa non fa che portare gioia in famiglia, ma stravolge di molto le abitudini. Se prima si era in due (più di due nel caso di altri figli) adesso c’è una persona in più alla quale badare, parte integrante del nucleo familiare, con tutti i suoi lati positivi e “negativi”. Mi riferisco ai tanto temuti risvegli notturni che caratterizzano la vita dei neonati nei loro primi mesi.
Bambini e adolescenti dormono meno, colpa della tecnologia
I bambini e gli adolescenti di oggi dormono meno, circa 73 minuti a notte. La causa? La tecnologia. Ad affermarlo è uno studio condotto dalla University of South Australia che ha evidenziato come nell’ultimo secolo il sonno notturno di bambini ed adolescenti si è ridotto in media a 9 ore e 10 minuti contro le 10 ore e 20 minuti di circa 100 anni fa. Nello specifico, lo studio delle ricercatrici australiane, pubblicato sulla rivista Pediatrics, ha preso in esame i dati sulle abitudini “notturne” di bambini e adolescenti tra 0 e 18 anni e gli studi effettuati sul sonno dagli esperti del settore a partire dalla fine del 1800.
Insonnia, nei bambini aumenta il rischio obesità
I bambini, soprattutto quelli più piccoli, insonni e che dormono poco o male durante la notte sono maggiormente esposti al rischio obesità. Ad affermarlo è un recente studio americano pubblicato sulla rivista Archives of Pediatrics and Adolescent Medicine. I ricercatori delle Università di Washington e della California, negli Stati Uniti, infatti, hanno dimostrato che il sonno nei bambini è una condizione indispensabile per il loro corretto sviluppo psicofisico e per il loro benessere. Nello specifico, gli scienziati americani hanno studiato 1.930 bambini di età compresa tra 0 e 13 anni, monitorando la loro salute in due momenti distinti: nel 1997 e nel 2002. I ricercatori hanno suddiviso i bambini in due gruppi: il primo composto dai bambini tra 0 e 59 mesi di età ed il secondo, invece, composto da bimbi di età compresa tra i 60 e i 154 mesi.