Sognare il proprio bambino durante la gravidanza è molto comune e molto emozionante. No, non parliamo di cabala o d’interpretazione, ma di qualcosa di più profondo. Questa circostanza si manifesta soprattutto nell’ultimo trimestre, quando ormai il pancione è sbocciato e avete potuto vedere moto bene il piccolino nell’ecografia. I nove mesi sono importanti non solo perché servono al feto per svilupparsi completamente, ma perché la mamma ha il tempo necessario per abituarsi a quello che sarà il suo ruolo futuro e ad accogliere il suo bimbo.
sonno in gravidanza
Pirosi gastrica in gravidanza
La pirosi gastrica è un problema piuttosto comune in gravidanza. Si tratta di una sensazione di bruciore che insorge di solito dopo aver mangiato e si estende dalla gola alla parte basa dello sterno; a causarla sono i cambiamenti ormonali e fisici connaturati allo stato di gestazione: il progesterone prodotto dalla placenta che rilassa la muscolatura dell’utero produce il medesimo effetto sulla valvola che separa l’esofago dallo stomaco causando la risalita dei succhi gastrici e, quindi, la fastidiosa sensazione di bruciore. Allo stesso tempo, il progesterone rallenta le contrazioni dello stomaco con il conseguente rallentamento della digestione.
Il disturbo si manifesta in genere al secondo trimestre di gravidanza e permane fino al momento del parto. Nonostante sia fonte di innumerevoli disagi per la futura mamma, la pirosi gastrica non rappresenta un vero e proprio problema di salute e non deve rappresentare motivo di preoccupazione per l’incolumità del piccolo che portiamo in grembo o nostra. D’altra parte, se non resta altro da fare che sopportare questo stato di cose fino a quando non si risolverà con la nascita del bambino è possibile mettere in atto alcuni semplici accorgimenti per alleviare il disturbo:
Dormire bene in gravidanza: ecco come fare
Tutte le donne che sono già diventate mamme sanno quanto è difficile dormire bene in gravidanza. I primi mesi, complici i livelli ormonali elevati, è facile riposare, in quanto è normale sentirsi stanche e affaticate; con il passare dei mesi, però, e con l’aumento del pancione riuscire ad addormentarsi sarà più difficile.
La prima cosa da fare per cercare di riposare bene è trovare la posizione adatta. Quella più indicata è sul lato sinistro con le gambe il più possibile distese, in modo da far giungere alla placenta più ossigeno possibile. Un’altra accortezza da adottare è quella di usare un cuscino speciale per gestanti che sostenga il peso del pancione.
Anche l’alimentazione ha la sua importanza nel processo di conciliazione del sonno; prima di andare a letto evitate di mangiare cibi troppo pesanti, basterà uno spuntino leggero e a base di cibi proteici; provate, inoltre, a bere una tazza di latte caldo, in quanto il latte contiene degli aminoacidi che favoriscono il sonno e tiene lontano il bruciore di stomaco; in alternativa, una tazza di camomilla può andare bene lo stesso. Per contrastare la necessità di andare spesso in bagno perché il pancione preme con il suo peso sulla vescica, evitate di bere tè o caffè prima di andare a dormire.