Durante i primi mesi di vita la gran parte dei neonati, allattati al seno o al biberon, mangia sei volte nell’arco delle 24 ore; è solo intorno ai quattro-sei mesi di vita che il bambino inizia ad aumentare l’intervallo fra una poppata e l’altra portando così il numero di pasti da sei a cinque al giorno. Peccato però che solo raramente a saltare è la fatidica poppata notturna, quella che costringe mamma o papà ad alzarsi dal letto insonnoliti e confusi, mentre più di frequente la prima a decadere è la poppata di metà mattina.
Tuttavia, se il piccolo ha l’età giusta (appunto cinque-sei mesi) è possibile fare un tentativo per sopprimere il pasto notturno e abituarlo a dormire sei-sette ore di fila durante la notte senza intaccare in alcun modo il suo benessere. Come? Basta anticipare la poppata che di solito richiede alle due-tre del mattino di qualche ora, offrendogli il seno o il biberon diciamo intorno a mezzanotte. In tal modo l’ultima poppata del giorno e la prima della notte saranno abbastanza ravvicinate da tenere il bimbo sazio per un buon numero di ore anche fino alle sette del mattino seguente.