Forse non tutti lo sanno, ma ogni anno circa 50 bambini di età inferiore ai 4 anni muore per soffocamento. Il momento dello svezzamento prima e del passaggio ad una alimentazione completa poi, sono spesso accompagnati da timori ed ansie da parte dei genitori, sia per quanto riguarda le possibili allergie che l’introduzione di cibi solidi, bambini inizialmente fanno fatica a masticare con il rischio che vadano loro di traverso.
soffocamento del bambino
Disostruzione pediatrica: ecco la nuova guida per i genitori “La sicurezza a tavola”
I pericoli sono all’ordine del giorno quando ci sono i bambini e, purtroppo, soprattutto nei primi tre anni di vita bisogna fare molta attenzione ai pasti e a quello che i piccoli mettono in bocca. Proprio ieri è stato presentato a Firenze la guida, dal titolo “La sicurezza a tavola. Genitori oggi: i trucchi del mestiere. Come si esegue la manovra salvavita”, firmata da Pier Carlo Salari, Francesco Pastore e Marco Squicciarini, sotto l’egida della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale.
Salute del bambino, quali sono gli oggetti e i cibi più pericolosi?
Non si deve mai abbassare la guardia quando ci sono i bambini, soprattutto tra i 2 e i 7 anni, fase della vita in cui si muovo di continuo e spesso non hanno senso del pericolo. A volte le insidie possono nascondersi in un nastrino, un gioco apparentemente innocuo o nel tappo di una penne. Il Ministero della Salute ha pubblicato sul suo sito un prospetto di 8 capitoli interamente dedicato alla «protezione» e alla salute del bambino.
I cibi che aumentano nei bambini il rischio soffocamento
Sono numerosi i pericoli che minano la salute e la vita stessa dei nostri bambini. Come abbiamo detto in diverse occasioni, il soffocamento che può essere da cibo o dall’introduzione di corpi di piccola dimensione è la causa di morte più diffusa. Ecco quindi Marco Squicciarini, pediatra esperto di manovre di disostruzione nei piccoli, ha proposto di aggiungere degli avvisi di pericolo sulle confezioni di cibi più a rischio soffocamento.
Manovre di disostruzione pediatrica, in arrivo il corso promosso da Trenta Ore per la Vita
Se n’è fatto un gran parlare lo scorso anno in occasione della morte, avvenuta presso l’Ikea, del bimbo soffocato da un pezzo di panino, ma forse non tutti sanno che a morire per tale causa, in Italia, siano più di 50 bambini in un anno. Allora ci si era chiesti con rabbia come sia possibile morire in maniera così assurda e se qualcosa poteva essere fatto per evitare la tragedia. Evidentemente anche Trenta Ore per la vita si è posta il quesito fornendo però anche uno strumento, ai genitori e a chiunque ne sia interessato, per non trovarsi più impreparati di fronte tali situazioni.
Muore soffocato 1 bambino la settimana in Italia
Un pezzetto di pane troppo grasso, un pezzetto di un giocattolo troppo piccolo. Basta un attimo, una piccola distrazione, e i bambini tendono a infilarsi in bocca tutto, a una velocità incredibile. Purtroppo, è un gioco pericoloso e potrebbe non finire sempre bene. In Europa soffocano 50.000 bambini all’anno e in Italia ne muore quasi uno alla settimana. E’ la casa la sede nella quale l’incidenza di soffocamento è maggiore.
Cosa fare se al bambino va il boccone di traverso? Ecco il decalogo salvavita dei pediatri italiani
Quando a un bambino va il boccone di traverso il rischio che muoia soffocato è molto alto se non si interviene tempestivamente. E’ accaduto qualche giorno fa a Napoli, dove la vita di un bimbo di appena cinque anni si è spezzata proprio così. In caso di soffocamento da cibo o ingestione di corpi estranei gli adulti devono intervenire subito, non c’è il tempo, avvisano i pediatri, di attendere i soccorsi. Anche un’attesa di pochi minuti è fatale. Come dobbiamo comportarci noi adulti in questi casi? Quali manovre salvavita dobbiamo eseguire? E, soprattutto, quali misure preventive dobbiamo mettere in atto per ridurre il rischio che accada? Dopo il salto il decalogo salvavita dei pediatri italiani.
Ingestione di pile a bottone, incidenti raddoppiati negli ultimi venti anni
Qualche mese fa furono i pediatri della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale a dare l’allarme da Genova: le pile a disco, o a bottone che dir si voglia, rappresentano un pericolo per la salute dei nostri figli. Sono presenti più che mai nelle nostre case, celate in ogni sorta di elettrodomestico e persino giocattolo e il bambino può ingerirle anche senza che ce ne accorgiamo con conseguenze molto pesanti dall’emorraggia gastrica alla morte. A confermarlo i dati di uno studio proveniente dagli Stati Uniti basato sui registri di un pronto soccorso pediatrico.
Nonni baby sitter, quanti errori commettono nella cura dei nipoti?
Il ruolo dei nonni nella vita dei neonati è diventato così importante che gli esperti stanno pensando ad un corso di aggiornamento tutto per loro. Eh si perchè i nonni baby sitter, patrimonio dei genitori che hanno la fortuna di poter contare su di loro, a volte sbagliano. Non perchè non siano più in grado di badare a un bambino o non ricordino come si fa ma semplicemente perchè la medicina ha fatto tantissimi progressi negli ultimi trenta-quaranta anni dei quali non sempre sono al corrente.
Una manovra per la vita, il piazza il 14 ottobre per salvare i bambini dal soffocamento
Si svolgerà domenica 14 ottobre 2012 in tutte le piazze italiane la quinta edizione di Una manovra per la vita, manifestazione promossa dalla SIMEUP (Società Italiana Medicina di Emergenza e Urgenza Pediatrica). Scopo ultimo dell’evento è salvare i bambini dal soffocamento causato dall’ingestione di un corpo estraneo, incidente domestico al quale proprio i piccoli sono i più soggetti.
Come prevenire gli incidenti domestici e affrontare il pronto soccorso
Non sono le malattie, non sono gli incidenti stradali. La principale causa di morte dei bambini sono gli incidenti domestici. È una cosa incredibile e quando ho letto questa notizia sono rimasta basita. I piccoli trovano i pericoli maggiori proprio tra le mura di casa, quel luogo che dovrebbe proteggerli dal mondo interno e invece nasconde numerose insidie. Secondo l’Istituto superiore della sanità, ogni anno, oltre 3,3 milioni d’incidenti domestici mettono in pericolo la salute di adulti e bambini.
Soffocamento, cosa fare
I bambini iniziano a conoscere il mondo che li circonda attraverso le manine e la bocca. Sono molto curiosi e questo li spinge a toccare tutto e a mettersi ogni cosa in bocca, con non pochi pericoli. Il soffocamento è uno degli incidenti più diffusi che hanno come protagonisti i bambini, piccoli o grandi che siano. E la casa è il luogo in cui questi incidenti avvengono più di frequente: ben il 14% dei casi di soffocamento ha, infatti, origine domestica. Per questo è molto importante la prevenzione.
Se in casa avete un bambino piccolo, fate attenzione che in giro non vi siano oggetti troppo piccoli che potrebbero rappresentare un pericolo per il bimbo. Dai 6-7 mesi di vita, il vostro bambino è in grado di afferrare gli oggetti e, quindi, di portarselo alla bocca. Quando il bimbo impara a gattonare e/o a camminare, evitate di lasciare alla sua portata (sui pavimenti, sui mobili bassi, sulle sedie, ecc..) piccoli oggetti.
La manovra di Heimlich contro l’ostruzione delle vie respiratorie nel bambino
Tutti i genitori, gli educatori e in fondo gli adulti in generale dovrebbero essere preparati a prevenire gli eventuali e più comuni incidenti domestici. Non solo, nei casi di pericolo immediato, dovrebbero essere pronti ad attuare le principali manovre di emergenza per sopperire ai possibili e più comuni incidenti del bambino.
La manovra di Heimlich è una delle più famose tecniche di primo soccorso per impedire il soffocamento ed è stata messa a punto per far espellere in modo relativamente non invasivo un corpo estraneo dalla trachea del soggetto in questione. Va ricordato però che essa è utilizzabile solo con i bambini al di sopra di due anni, mentre per i neonati si procede alla risoluzione del problema in maniera differente.
Il bambino ha ingerito un corpo estraneo:le manovre di disostruzione delle vie aeree
Buongiorno mamme, in questi giorni la cronaca dei giornali ha riportato due casi di morte per soffocamento di due bimbi di circa due anni, quando si leggono queste notizie vengono i brividi e noi mamme speriamo sempre di non trovarci in situazioni del genere. In realtà ognuna di noi dovrebbe conoscere come comportarsi nel caso in cui un neonato oppure un bambino abbia ingerito un oggetto oppure un alimento che gli abbia ostruito le vie aeree e non gli permetta di respirare.