Reflusso neonati consigli pratici

Sids, I punti della campagna di riduzione del rischio

Si chiama Sids è la principale causa di mortalità infantile nel primo anno di vita: nota anche come morte in culla non se ne conoscono ancora con esattezza le cause, ma i dati parlano chiaro. Il 90% dei bambini che muore per Sids non ha ancora compiuto i 6 mesi di vita, il picco massimo di incidenza si verifica tra i 2 e i 4 mesi di vita e il 60% dei bambini colpiti sono maschietti. 

Reflusso neonati consigli pratici

Al momento gli studi più recenti sulla Sids si orientano verso lo studio di particolari strutture del sistema nervoso che controllano il sonno e il respiro: la loro animali potrebbe essere di origine genetica considerando anche che i bambini più a rischi sono quelli che soffrono di apnee, mancanza di respiro, ripetute o che hanno avuto parenti vittime di Sids. 

Neonati, qual è la posizione corretta per dormire

neonato posizione corretta per dormire

Una volta portato a casa il bebè è un cucciolo da accudire con cura che i genitori vorrebbero proteggere da ogni piccola o grande insidia. Uno dei dubbi più frequenti riguarda la posizione in cui dovrebbe dormire. Sono tante le domande che i neo genitori vanno a porsi a riguardo ed alle quali il Ministero della Salute risponde in maniera decisa consigliando di farlo riposare a pancia in su. Tale posizione, infatti, ridurrebbe notevolmente il rischio della SIDS, ovvero della tanto temuta morte in culla. Avvenimento non ancora del tutto chiarito dalla medicina, la morte in culla si eviterebbe proprio facendo dormire il proprio bebè in posizione supina almeno fino ai 6-8 mesi.

bebe dorme in culla

La sindrome della morte in culla ha ucciso il bimbo di 8 mesi in montagna

bebe dorme in culla

È il più atroce dei dolori. Trovare il proprio bebè senza respiro nella culla. Purtroppo capita ed è uno choc enorme, da cui forse un genitore è destinato a non riprendersi più completamente. Settimana scorsa, un piccolo di 8 mesi si è sentito male in un rifugio di montagna  in Valle d’Aosta e non c’è stato nulla da fare. L’autopsia ha verificato che si è trattato di un caso di morte in culla.

neonati lettone rischio sids

Neonati nel lettone con mamma e papà, aumenta il rischio di morte in culla

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Mettere il neonato a dormire nel lettone con mamma e papà non è una buona abitudine. Questa scelta spesso dettata non solo dal desiderio delle neomamme di avere sempre accanto a sè il proprio frugoletto ma anche dalla facilità di “accesso” al bambino soprattutto quando si allatta al seno cela molte più insidie di quanto non si creda e non solo per l’intimità della coppia. Secondo uno studio inglese infatti quintuplica il rischio di SIDS (Sudden Infant Death Syndrome), ovvero la sindrome della morte in culla.

Sindrome della morte in culla, la prevenzione può salvare molte vite

La sindrome della morte improvvisa in culla, nota anche con l’acronimo SIDS (Sudden Infant Death Syndrome) è la prima causa di morte tra i neonati durante il primo mese di vita ma resta un rischio per i piccoli fino al primo anno di vita. La sindrome della morte in culla in realtà non è neppure una malattia ma una tragica fatlità, chiamata in causa quando il decesso improvviso del bambino non può essere spiegato in alcun modo.

Neonati, le regole per un sonno sicuro

La Sindrome della Morte Improvvisa del Lattante (nota anche con l’acronimo SIDS), detta anche morte bianca o morte in culla, è la morte senza ragioni apparenti di un neonato in culla. La SIDS è annoverata tra le principali cause di morte dei piccoli sotto il dodicesimo mese di vita e colpisce un neonato su mille, soprattutto nel periodo compreso fra i due e i quattro mesi.

Purtroppo non sono ancora completamente note le cause di questo sconcertante fenomeno, mente appare certo che mettere in atto alcuni semplicissimi accorgimenti riduce notevolmente il rischio che i bambini ne rimangano vittima. Vediamo quindi cosa dobbiamo fare per rendere il sonno del nostro angelo più sicuro possibile:

Sindrome della morte in culla (forse) causata da anomalia battito cardiaco

SIDS forse causata da anomalia battito cardiaco

La SIDS (sindrome della morte improvvisa del lattante) o sindrome della morte in culla è purtroppo sempre un argomento di attualità; pensate che viene classificata tra le principali cause di morte dei piccoli dal primo al dodicesimo mese di vita.

In linea di massima avviene tra i due e i quattro mesi e colpisce circa 1 neonato ogni mille; purtroppo le cause sono ancora sconosciute ma esistono dei fattori di rischio. Sono ad esempio il dormire a pancia in giù, coperte, fumo di sigaretta dove dorme il piccolo …

Ora però a queste cause forse se ne deve aggiungere un’altra, suggerita dal professor Pascal Bousquet, della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Ospedale Universitario presso l’Università di Strasburgo (Francia); secondo lui la sindrome della morte in culla potrebbe essere causata da un’anomalia nel battito cardiaco.

Articoli per neonati: la culla

culla

L’acquisto della corretta culla è importantissimo perché è proprio lì che il vostro piccolo trascorrerà molte ore. Se scelta con attenzione potrà accompagnare il bambino anche fino ai 3 anni di età. In commercio ne esistono diverse e per tutte le tasche. Prezzo a parte è fondamentale prestare particolare cura nella scelta dei diversi componenti: rete, fodera, guanciale, lenzuolo e materasso.

La rete deve essere piatta, resistente e con doghe in legno. Il materassino ideale è quello in gommapiuma (bene anche quelli di lattice) dotato degli indispensabili buchi antisoffoco. Deve inoltre essere: antiallergico, antibatterico e lavabile. Il guanciale, che almeno nei primi mesi di vita, risulta non essere indispensabile deve essere piccolo e alveolare. In questo modo il bambino qualora dovesse girarsi a faccia in giù riuscirà a respirare perfettamente. Il lenzuolo ideale è di cotone o di fibra naturale.