Continua l’allarme vaccini, soprattutto dopo la morte del bambino di meno di un mese a Bologna pochi giorni fa. In Italia ogni anno 5.000 bambini non sono protetti contro tetano e polio e 10.000 contro morbillo e rosolia. Questi sono i dati del Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute dell’Istituto superiore di sanità.
sicurezza delle vaccinazioni
Gli italiani vaccinano i loro figli nell’88% dei casi ma non sono informati sull’argomento
Vaccinare i bambini sì oppure no? Su questa tematiche ci sono due scuole di pensiero ben distinte: i genitori convinti che i vaccini siano indispensabili e i genitori che invece sono troppo preoccupati delle controindicazioni. In realtà l’88,3 percento degli italiani ha scelto la vaccinazione, di questi il 40,4 percento ha protetto i suoi figli con gli obbligatori, mentre il 47,9 percento ha fatto anche i raccomandati.
Crollano le vaccinazioni del 25%, il trivalente contro morbillo e rosolia è il più evitato
Sono in netto calo le vaccinazioni. Molto spesso abbiamo affrontato questo delicato tema, soprattutto c’è una teoria (assolutamente infondata) che associa la vaccinazione trivalente al rischio di sviluppare l’autismo. Le campagne informative, spesso sbagliate, stanno portando a un’inversione di tendenza, preoccupante: i genitori evitano le vaccinazioni.
Vaccino antinfluenzale in gravidanza, possibile già dal primo trimestre
L’influenza rappresenta uno dei malanni di stagione sicuramente più fastidiosi, e se nelle forme meno gravi comporta uno stato di malessere dal quale ci si può riprendere in pochi giorni, in altri invece può rappresentare una minaccia, specie nei soggetti più a rischio. Giusto pochi giorni fa si sarebbe registrato il primo caso di influenza della stagione. Ecco che torna attuale quanto mai un argomento tanto importante quanto delicato, ovvero quello del vaccino antinfluenzale in gravidanza. Molti sono i dubbi a riguardo, specie le preoccupazioni relative alla salute sia della madre che del bambino. Niente paura però, secondo i ginecologi del centro per la fertilità ProCrea di Lugano, che hanno deciso di fornire qualche chiarimento rassicurante, non solo sottoporre le future mamme al vaccino antinfluenzale non comportebbe problemi ma sarebbe addirittura fortemente consigliato.
Il vaccino antinfluenzale è realmente sicuro? I consigli dei pediatri
Avete deciso di vaccinare il vostro bambino contro l’influenza? Quest’anno i dubbi sono ancora più numerosi del solito, soprattutto a causa dello scandalo Novartis. Sono stati ritirati ben 4 prodotti di questa importante causa farmaceutica perché nocivi. I vaccini in questione (Agrippal, Influpozzi sub unità, Influpozzi adiuvato, Fluad) presentavano delle anomalie, ovvero degli agglomerati di proteine che potrebbero causare spiacevoli effetti collaterali quali febbre, dolori muscolari, arrossamento e dolore nel punto dell’iniezione.
Genitori che non vaccinano i figli. Chi sono e perchè fanno questa scelta?
Vi abbiamo già parlato in passato dei movimenti di genitori contrari alle vaccinazioni infantili. Oggi torniamo sull’argomento per riferirvi i dati di un’indagine condotta dall’Ulss 20 di Verona e finanziata dalla Regione con lo scopo di fare luce sui profili socio-demografici dei genitori che decidono di vaccinare, o meno, i propri figli e sulle relative motivazioni che li spingono a fare l’una o l’altra scelta.
Le vaccinazioni contro l’influenza sono utili per i bambini?
Vaccinare il bambino contro l’influenza oppure no? È un classico dilemma per i genitori che non sanno se affidarsi alla medicina preventiva o lasciare che il bimbo sviluppi da solo i suoi anticorpi. Da sempre esistono due fronti, quello pro e contro. Forse questa tematica potrebbe giungere a conclusione grazie allo studio del dottor Steven Black, professore di pediatria del Cincinnati Children’s Hospital in Ohio U.S.
Il vaccino antinfluenzale in gravidanza previene il rischio di parto prematuro
Stare male durante la gravidanza è sempre un bel problema perché non si può prendere alcun medicinale. È per questo che si consiglia di fare il vaccino antinfluenzale. Uno studio americano, condotto dai ricercatori della Emory University Rollins School of Public Health di Atlanta, ha scoperto che le donne che hanno seguito questa indicazione hanno avuto un’incidenza minori di parti prematuri.
In realtà bisogna leggere un po’ più tra le righe. Non è la vaccinazione che diminuisce il rischio nascita pretermine, ma questo farmaco previene le classiche infezioni stagionali che potrebbero avere ripercussioni negative sul bambino. Ovviamente, la “bomba” vaccino è comparsa con la famigerata influenza H1N1, chiamata più comunemente suina e si tratta di una forma virale molto forte, ma questa precauzione si poteva prendere anche in passato.
Un vaccino per prevenire sei malattie infettive
I nostri piccoli sono esposti a numerosi pericoli, i primi sono quelli che riguardano la salute. Per questo motivo una delle prime cose che fanno i genitori è interessarsi sui vaccini e ovviamente sui relativi pro e contro. Presto potrebbe arrivare un nuovo prodotto per tutelare i piccoli da ben sei patologie infettive tipiche dell’infanzia.
La sperimentazione (la fase III) prima ha preso il via negli Stati Uniti, ora è arrivata anche in Europa. Per adesso è in Finlandia. Questi studi servono per verificare l’efficacia nella “immunogenicità e la sicurezza” (questa la definizione tecnica). A dare l’annuncio di questa notizia è stata l’azienda farmaceutica Sanofi Pasteur. Ma quali sono le malattie che da cui dovrebbero essere protetti i bambini? Troviamo la difterite, il tetano, la pertosse, la poliomielite (poliovirus di tipo 1, 2 e 3) e l’epatite B.
Vaccino MPR, vere e false controindicazioni
Come abbiamo visto, il vaccino MPR, ovvero il vaccino morbillo-parotite-rosolia, viene definito dal Ministero della salute, sicuro ed efficace. Non presenterebbe quindi maggiori rischi di tutte le altre vaccinazioni obbligatorie. Tuttavia, è lo stesso Ministero a precisarlo, non è esente da effetti collaterali e controindicazioni.
A proposito di queste ultime, le fonti ministeriali, le distinguono in due gruppi: vere e false. Le prime sono condizioni che effettivamente rendono sconsigliata la somministrazione del vaccino MPR (che, lo ricordiamo, non è comunque obbligatorio), le seconde invece no, potremmo equipararle, credo, a voci di popolo che il ministero intende così smentire. Vediamo quindi le controindicazioni al vaccino MPR.
Sono false le seguenti controindicazioni:
Vaccino MPR, ci sono effetti collaterali?
Appena qualche giorno fa una nostra lettrice ci chiedeva, sulla fan page di Tuttomamma, delucidazioni circa il vaccino MPR, ovvero il vaccino trivalente Morbillo-Parotite-Rosolia. In particolare, quel che preoccupava la nostra amica è l’eventualità che il vaccino in questione abbia degli effetti collaterali molto dannosi per la salute del bambino.
Per rispondere ai suoi dubbi, che presumo siano in molte a condividere, ho fatto un giro sul sito del ministero della salute e ho trovato le seguenti informazioni, che spero vi siano utili: anzitutto, il vaccino MPR viene definito efficace e sicuro e i bambini che vi vengono sottoposti (non è obbligatorio) esposti a rischi minori rispetto a quelli che non lo sono e, dunque, contraggono queste malattie esantematiche.
Le vaccinazioni del bambino: perché sono importanti.
Le vaccinazioni servono a rendere immune il bambino verso molte malattie. Normalmente quando si contrae un’infezione l’organismo risponde producendo gli anticorpi, delle proteine che ci aiutano a guarire e che ci immunizzano verso nuovi attacchi da parte dello stesso germe. Guarita la malattia, gli anticorpi rimangono nel nostro corpo prevenendo nuove infezioni causate dallo stesso germe. Questo processo viene chiamato immunità.