Le emorragie post partum sono un tema delicato che spaventa moltissimo le donne. Quali sono le cause? Molto spesso un forte sanguinamento si manifesta a seguito di un secondamento difficile: la placenta potrebbe non essere espulsa naturalmente o magari potrebbe rompersi proprio durante l’espulsione. La causa principale potrebbe essere un utero atonico, anche se alle volte potrebbe essere provocata da un’anestesia miorilassante o da un travaglio troppo lungo.
secondamento
Secondamento, come avviene l’ultima fase del parto
Il secondamento è l’ultima fase del parto. Dopo di quella espulsiva, che si conclude con la nascita del bambino, la donna deve espellere la placenta, che esce per seconda (ecco da che cosa deriva il nome). Avviene di norma pochi minuti dopo il parto. È molto difficile però quantificare, perché si tratta di un evento fisiologico che varia da corpo a corpo (in linea di massima comunque non più di 40 minuti). Non vi dovete però preoccupare, perché le mamme attendono il secondamente con in braccio il loro bimbo.
L’ultima fase del parto: il secondamento
In questi ultimi giorni ti ho parlato della fase dilatativa e della fase espulsiva del parto, in realtà c’è una terza parte, il secondamento, che spesso viene posta in secondo piano perchè avviene quando il tuo bimbo è già venuto al mondo. Una volta uscito il bambino, mentre lo coccoli e lo tieni tra le braccia, l’ostetrica si preoccuperà di verificare l’espulsione della placenta e degli annessi fetali, una procedura che di solito richiede circa venti minuti, ma che può durare anche un’ora. A volte può accadere che la placenta e il cordone ombelicale, elementi che per nove mesi hanno nutrito e garantito il benessere e lo sviluppo del tuo cucciolo, vengano espulsi senza neppure tu te ne renda conto, a volte invece può servire l’aiuto dell’ostetrica e di qualche piccola spinta.
Dopo aver dato alla luce il tuo bambino la placenta si distacca dalla parete uterina, prima attraversa la cervice uterina e poi viene espulsa dalla vagina, l’ostetrica in questo momento potrebbe anche facilitare l’espulsione tirando leggermente il cordone ombelicale. In questa fase è molto importante che l’ostetrica controlli la placenta per verificare che sia integra e che non siano rimaste delle parti all’interno dell’utero, in questo caso potresti essere soggetta a emorragie oppure potresti aver bisogno di un raschiamento da effettuare alla visita di controllo.