Arriva il fatidico momento dell‘iscrizione a scuola: sono parecchie le famiglie che, proprio in questo periodo dell’anno, si trovano ad affrontare tale significativo ed emozionante momento. Si tratta, nella maggior parte dei casi, della prima iscrizione a scuola dei propri bimbi i quali presto si troveranno a sedere sui banchi di cui tanto hanno sentito parlare e nei confronti dei quali nutrono già una certa curiosità.
scuola
Educazione alimentare per i bambini, nelle scuole il progetto Maestra Natura
MaestraNatura è un progetto sperimentale di didattica della scienza al cui centro di interesse c’è il cibo e la volontà di insegnare, a partire dall’ambiente scolastico, quindi in tenera età, l’importanza di una sana alimentazione. In concreto basa la sua azione trasformando idealmente le scuole in palestre di buona alimentazione, portando così i più piccoli ad acquisire la giusta consapevolezza per ciò che concerne la conoscenza dei piatti e degli alimenti, sia dal punto di vista teorico che da quello pratico.
Eniscuola: riparte il progetto Piccole Scuole a Pergola
Pergola (Potenza): riparte il progetto per promuovere e divulgare esperienze di didattica a distanza Le ‘Piccole Scuole’ in Italia sono una realtà ad alto impatto
L’ansia da matematica aiuta i bambini a essere più bravi
La matematica è per molti studenti (e non solo) un osso duro. Sono tantissimi i bambini che davanti a questa materia si fanno prendere dall’ansia, tra morsi allo stomaco e sudori freddi. In molti pensano che questo stato di forte stress può compromettere i risultati, in realtà un nuovo studio ha dimostrato il contrario.
Come fare appassionare i bambini allo studio
Diciamo la verità: chi, di fronte all’allettante idea di giocare in giardino o con i propri amichetti o di guardare la tv, avrebbe fatto volentieri i compiti di scuola? A parte qualche raro esempio credo che la maggior parte dei bambini preferisca fare altro piuttosto che rinchiudersi in casa con la testa china sui libri. Ma studiare è un dovere la cui importanza si capirà solo crescendo. Come fare, allora, ad appassionare i bambini allo studio? Ecco alcuni semplici suggerimenti.
Bambini in ospedale? A scuola grazie all’App “Presente!”
Non c’è niente di più triste che pensare a dei bimbi costretti in un letto di ospedale. La degenza li priva dei piccoli grandi piaceri legati alla loro età come semplicemente lo scorazzare all’aria aperta o il non potere essere in classe, ora che la scuola è iniziata, con i propri compagnetti ad imparare e socializzare. A questo proposito nasce un’App, “Presente!”, che permette ai piccoli pazienti del Bambin Gesù di Roma di poter dialogare con le maestre riguardo le proprie difficoltà scolastiche.
Come preparare i bambini per la scuola al mattino
Il risveglio mattutino è un trauma un po’ per tutti, ammettiamolo pure. Le famiglie allegre e di buon umore fin dai primi minuti della mattina che le pubblicità ci propinano non sono poi così veritiere e le scene alle quali spesso dobbiamo assistere sono quelle che vedono delle piccole pesti che proprio non ne vogliono sapere di alzarsi, fare colazione o vestirsi, scorrazzando da una parte all’altra della casa. Ecco, a questo proposito, alcune dritte per rendere la preparazione mattutina dei bambini il più organizzata e indolore possibile.
Bambini senza stimoli e con lacune in matematiche: la fotografia di Save The Children
La scuola italiana fa acqua da tutte le parti. È questo quanto emerge dal rapporto “Illuminiamo il futuro 2030 – Obiettivi per liberare i bambini dalla Povertà Educativa”, realizzato nell’ambito della campagna “Illuminiamo il Futuro” di Save The Children. Va così male? Secondo la famosa associazione i difetti sono numerosi: i ragazzi sono senza stimoli, hanno gravi lacune in matematica e italiano, sono costretti a frequentare scuole spesso inagibili e pericolose.
Come personalizzare libri e quaderni per la scuola
La scuola si avvicina: avete già comprato tutto l’occorrente? Solitamente i primi acquisti riguardano i libri ed i quaderni. In quanto ai primi, operazione fondamentale da effettuare è quella di foderarli. Si tratta di una pratica che può essere effettuata direttamente dal personale della libreria o che molte mamme preferiscono compiere da se. In questo caso, per rendere meno tristi le copertine, spesso rivestite solo da anonimi fogli in tinta unita, si può optare per una soluzione alternativa, ovvero quella di personalizzare libri e quaderni per la scuola.
Scuola senza zaino, il progetto che rivoluziona l’apprendimento
Andare a scuola senza la cartella e condividendo le matite e i pennarelli. È un altro modo di interpretare lo studio, decisamente più condiviso, meno dispendioso e soprattutto più leggero per la schiena. La “scuola senza zaino” è un progetto nato nel 2002 a Lucca, a cui finora hanno aderito 127 istituti della penisola, e da quest’anno se ne aggiungeranno altri 63 in Toscana.
Scuola: gli zaini pesanti possono costituire un rischio per i bambini
Sarà capitato anche a voi di vedere al mattino, in prossimità di scuole elementari e medie, bambini e ragazzini carichi all’inverosimile con alle spalle zaini e cartelle strabordanti di libri, grandi quasi più di loro. Indossare degli zaini troppo pesanti o portarli nella maniera scorretta può costituire un rischio per la salute dei giovani studenti. La schiena è la prima a risentirne. Anche se i sintomi di un errato comportamento non sono evidenti ed immediati, è anche vero che a lungo andare possono manifestarsi sottoforma dei tanto fastidiosi dolori.
Corsi di Pronto Soccorso nelle scuole italiane
Finalmente qualcosa di utile per i nostri bambini, uno strumento che li accompagnerà nella vita. Ci sono voluti 10 anni ma con l’approvazione del ddl scuola, massaggio cardiaco e defibrillatore ‘entrano’ in classe. Saranno materia di studio. La riforma della scuola, prevede che tra le tematiche facoltative ci sia anche il primo soccorso.
Come affrontare il rientro a scuola dopo le vacanze di Natale
Sembravano interminabili eppure sono già finite: è questo quello che penseranno gli studenti che tra ieri ed oggi sono ritornati sui banchi di scuola a proposito delle vacanze di Natale. Per la contentezza, invece, dei genitori, finalmente si torna alla solita routine, con annessi impegni quotidiani fatti di compiti e di tutte le attività nelle quali i propri figli siano coinvolti. Certo è che tornare a scuola, specie dopo tanto relax, non è facile. Ecco qualche consiglio su come affrontare il rientro nel migliore dei modi.
Metodo steineriano a scuola, ecco i principi
Il metodo Steiner nasce nel 1919 a Stoccarda per merito di Rudolf Steiner, luminare della pedagogia, che decise di testare un metodo didattico diverso da quelli utilizzati fino ad allora e che mirasse principalmente allo sviluppo dell’individualità. Alla base di tale metodo il rispetto, da parte degli insegnanti, dei ritmi di ogni alunno, fondamentale perchè attraverso lo stesso si può giungere ad educare i bambini. Poichè nella vita tutto è scandito dal ritmo (sonno, veglia, respirazione) anche nelle scuole steineriane viene seguito un determinato alternarsi dei vari tipi di lezione: si passa dall’esercitazione all’elaborazione che portano poi all’acquisizione.