genitori coinvolti figli sono più felici

Costruire un buon rapporto con i figli, la guida di Save the Children

Costruire un buon rapporto con i figli è molto impegnativo e non è un caso che il mestiere del genitore sia tra i più difficili. 

genitori coinvolti figli sono più felici

Ma se l’esperienza molto spesso si fa sul campo, non una serie di utili consigli possono essere utili. Ecco allora la guida alla genitorialità messa a punto da Save the Children per ricordare ai bambini quanto li amiamo, ma educandoli. 

filastrocca primavera gianni rodari

Italia, più difficile fare la mamma in Campania

In Italia si riesce a diventare mamme sempre più tardi e si deve rinunciare alla carriera se non si riesce a coniugare vita lavorativa e famiglia visti anche i carenti servizi per l’infanzia.

filastrocca primavera gianni rodari

Uno scatto ben poco edificante della maternità italiana effettuato dal briefing di Save the children “Le Equilibriste. La maternità in Italia”: le donne fanno il primo figlio a 31 anni, restano in cima alla classifica europea per anzianità, e il numero di figli per donna resta a 1,34, registrando nel tasso di natalità la nona diminuzione consecutiva dal 2008. 

Bambini e terremoto: come affrontarne gli effetti con il decalogo di Save The Children

Bambini e terremoto: come affrontarne gli effetti con il decalogo di Save The Children

All’indomani di una tragedia di portata devastante come il terremoto che ha messo a dura prova il Centro Italia, si inizia a fare i conti con gli effetti che tale episodio possa avere su chi ne sia stato colpito. Tra questi ci sono soprattutto i più piccoli. Un sisma costringe i bambini, loro malgrado, a vivere una situazione “surreale” nella quale i punti fermi e le abitudini vengono spazzati via in un solo momento. Ecco i consigli di Save the Children per aiutare i genitori, e non solo, a proteggerli in simili situazioni.

Bambini e terremoto: come affrontarne gli effetti con il decalogo di Save The Children

Regali Natale solidali Save The Children Non basta pensiero

Regali di Natale solidali con Save The Children, Non basta il pensiero

Con il Natale sempre più vicino, il pensiero dei regali da fare diventa fisso e spesso ci mette in crisi. Spesso la giustificazione ricorrente è “Cosa posso regalargli/le, ha già tutto!” Bene, credo che nella maggior parte dei casi sia assolutamente vero: perchè non optare, quindi, per i regali solidali, ovvero quelli che, direttamente o indirettamente, vengono fatti a chi abbia più bisogno, i bambini, in primis? Grazie a Save the Children ed all’iniziativa Non basta il pensiero, potrete scegliere tra una vasta gamma di proposte tra le quali attingere per il regalo di Natale dei vostri cari.

Regali Natale solidali Save The Children Non basta pensiero

Bambini e povertà

Allarme Infanzia, la campagna Save The Children per salvare i bambini dalla povertà

Bambini e povertà

I bambini sono il nostro futuro, ma sono i primi essere stati derubati dei loro sogni. A denunciarlo è Save The Children, con la campagna «Allarme Infanzia». La celebre associazione impegnata nella tutela dei minori dimostra che in Italia il 33 percento dei piccoli è a rischio povertà, che il 18 percento non finisce gli studi e che un milione e mezzo vive in zone terribilmente inquinate. Un’amara fotografia, che tocca, questa volta, il nostro Paese da vicino.

Mamme figli vivono meglio Filandia

Mamme e figli vivono meglio in Filandia

Mamme figli vivono meglio Filandia

E’ quanto emerso dall’ultimo rapporto di Save the Children avente ad oggetto lo “Stato delle madri nel Mondo”. La più grande organizzazione internazionale che lotta da anni per la salvaguardia dei diritti dei bambini ha stilato una sorta di classifica avente come oggetto la qualità e le condizioni di vita di mamme e figli nei vari Paesi del Mondo. Tra questi l‘Italia si trova al 17°esimo posto mentre la maggior parte degli stati in cui madri e figli vivono meglio si trovano in Scandinavia. Infine, com’è facile da immaginarsi, i bambini che vivono peggio sono in Africa.

Atlante dell’Infanzia Save The children Italia, quale futuro per i nostri bambini?

Qualche tempo vi abbiamo parlato del futuro dei bambini del pianeta. Purtroppo le notizie non erano molto buone. Oggi la recente presentazione de l’Atlante dell’Infanzia (a rischio), il rapporto di Save the Children Italia ci da invece l’occasione di fare il punto sul futuro dei bambini italiani. Il documento presenta, attraverso l’analisi della situazione socio-economica attuale, le previsioni circa il futuro dei nostri bambini fino al 2030. Previsioni tutt’altro che rosee, a cominciare dai dati demografici: se già nell’ultimo anno sono nati circa 60mila bambini in meno rispetto al precedente, il numero di nuovi nati è destinato a diminuire ancora con solo quindici bambini ogni cento abitanti entro, appunto, la fatidica data del 2030.

Giornata mondiale dell’infanzia, qual è il futuro dei bambini?

La Giornata Mondiale dell’Infanzia, celebrata qualche giorno fa, è stata l’occasione per fare il punto su una questione molto importante: il futuro dei bambini del mondo. Cosa ne sarà dei bambini fra 40 anni? Le loro condizioni di salute, la loro educazione, la loro istruzione sarnno migliori o peggiori di adesso? La rsiposta è: dipende. Dipende da dove nasceranno e, ahinoi, dipende dalle condizioni economiche in cui ciò accadrà.

Sorrisi di madri africane, la mostra dedicata alla maternità nel Terzo Mondo

Sensibilizzare le popolazioni occidentali circa il tema della maternità nei Paesi del cosiddetto Terzo Mondo mostrandoci i volti sorridenti di madri africane. Un’idea semplice e geniale, nata dalla collaborazione tra l’organizzazione non governativa Comitato Collaborazione Medica e la sede parigina della cooperativa fotografica Magnum Photos, che ha dato vita alla mostra fotografica Sorrisi di madri Africane, presentata, in anteprima, nei giorni scorsi a Torino.

Come gestire la paura del terremoto da genitori?

Spiegare il terremoto ai bambini è molto più complicato di quanto non si creda. La terra trema. Ma perché sta tremando? E soprattutto come si può giustificare la paura dei genitori, che forse è la cosa che più terrorizza i piccoli? Non è semplice trovare delle risposte sensate e facilmente comprensibili, così come non è facile affrontare con razionalità il problema.

bambino trauma terremoto

Terremoto: aiutare i bambini a superare il trauma

bambino trauma terremoto

Il sisma che si è verificato in Emilia nella notte tra sabato e domenica ha causato ingenti danni alle popolazioni colpite. In un momento in cui la ricostruzione nel più breve tempo possibile rimane l’obiettivo principale e in cui i soccorsi sono giustamente impegnati a portare aiuti materiali a chi ne ha bisogno, è importante non trascurare anche la dimensione psicologica dell’evento.

Nati prematuri, molte vite potrebbero essere salvate nei paesi in via di sviluppo

Ogni anno nel mondo nascono 15 milioni di bambini prematuri e oltre un milione di questi non riesce a sopravvivere, soprattutto se vede la luce in un paese in via di sviluppo. E’ per questa ragione che il parto pre-termine è la seconda causa di morte tra i bambini sotto i cinque anni dopo la polmonite. A rivelarlo è un rapporto sulla salute neonatale stilato da oltre un centinaio di esperti provenienti da università, istituti di ricerca e agenzie onu di tutto il mondo.