Fare sport bambini rende adulti più sani

Fare sport da bambini rende gli adulti più sani

Fare sport bambini rende adulti più sani

I pediatri consigliano ai genitori di far seguire ai propri figli un’attività sportiva il prima possibile. Ciò contrasta la sedentarietà sempre più dilagante legata alla società moderna ed il rischio correlato di sovrappeso ed obesità. Ma non solo: da uno studio condotto da Alex Dregan del King’s College di Londra, si evince come praticare sport in tenera età abbia delle positive ripercussioni sulla salute anche una volta adulti.

Stoviglie in resina per bambini, pericolose per la salute?

L’ora della pappa è un momento delicato e spesso difficile, soprattutto per i bambini più piccoli e a volte si trasforma in un vero e proprio incubo per bimbi e genitori. Per rendere il momento dei pasti il più sereno possibile, spesso le mamme ricorrono a diversi stratagemmi tra cui l’utilizzo di posate e stoviglie allegre e divertenti.

Colorate, simpatiche e divertenti le stoviglie per bambini trasformano l’ora della pappa in un gioco ma, a quanto pare, possono risultare pericolose per la salute dei bambini. L’allarme è stato lanciato dall’Istituto federale tedesco per la valutazione dei rischi (BfR) e rilanciato in Italia dall’Associazione per i diritti degli utenti e dei consumatori (Aduc).

I nonni rendono i nipoti più longevi

Tutti i genitori lo sanno: i nonni sono molto importanti nella vita dei bambini e sono fondamentali per la loro crescita psico-fisica. In passato, esisteva la cosiddetta famiglia allargata: genitori, figli, nonni, zii, vivevano tutti sotto lo stesso tetto. Oggi, invece, la famiglia si è trasformata e per diversi motivi si  è ristretta al solo nucleo essenziale. Resta, però, invariata l’importanza dei nonni nella vita dei bambini e, inutile negarlo, anche in quella di mamma e papà.

Chi di voi, care mamme, non ha fatto ricorso, almeno una volta, all’aiuto dei nonni per tenere a bada i propri bambini? I nonni accudiscono con amore i nipotini, giocano con loro, li accompagnano a scuola e, udite udite, contribuiscono a farli vivere più a lungo. Secondo uno studio australiano,infatti, trascorrere regolarmente del tempo con i nonni renderebbe i nipoti più longevi.

Associazione Germogliare onlus, intervista al presidente Gennaro Salvia

Nasce ufficialmente oggi, Sabato 7 Maggio, l’associazione Germogliare Onlus. Fortemente voluta da genitori di neonati che hanno avuto bisogno di particolari terapie, l’associazione si pone l’obiettivo di proteggere la vita dei bambini più fragili, aiutandone le famiglie e sostenendo il lavoro dell’ Ospedale “Buonconsiglio” Fatebenefratelli di Napoli.

Il dottor Gennaro Salvia, Responsabile UO Neonatologia-U.T.I.N. dell’ Ospedale Buon Consiglio Fatebenefratelli di Napoli e Presidente di Germogliare onlus ha risposto alle nostre domande.

Ci parli un po’ della vostra associazione…Quando e come è nata l’Associazione Germogliare Onlus?

L’ associazione Germogliare onlus è nata formalmente sei mesi fa, ma le sue attività sono ufficialmente iniziate con l’inaugurazione di sabato 7 maggio 2011, presso la sala conferenza dell’ Osp. Buon Consiglio Fatebenefratelli di Napoli.

Televisione e bambini: l’abuso aumenta il rischio di malattie cardiache

Il ruolo della televisione nella vita dei bambini è, da sempre al centro di molti dibattiti e polemiche. Oggi, anche noi di Tuttomamma torniamo sull’argomento per farvi conoscere i risultati di uno studio australiano che riguarda, appunto, il rapporto tra tv e bambini. Secondo la ricerca condotta dagli studiosi dell’Università di Sidney, in Australia, trascorrere troppe ore davanti la televisione esporrebbe i bambini al rischio di sviluppare con il tempo malattie cardiovascolari.

Nello specifico, l’equipe di ricercatori, guidata dal dottor Bamini Gopinath, ha monitorato ed analizzato le abitudini e lo stile di vita di 1492 bambini di età compresa tra i sei e i dieci anni. Dall’analisi dei dati raccolti, è emerso che trascorrere molte ore davanti la televisione aumenta il rischio di malattie cardiache.

All’aria aperta con i bambini, un toccasana per la salute

La primavera è finalmente arrivata: sole e caldo allieteranno ben presto le giornate di grandi e piccini. Dopo un lungo inverno, care mamme, passeggiare in natura all’aria aperta farà sicuramente bene ai vostri bambini, siano loro grandi o piccoli. Recenti studi scientifici hanno dimostrato che portare a passeggio i bambini per almeno 30 minuti al giorno per cinque giorni alla settimana è un vero toccasana per la loro salute psico-fisica. I bambini, come tutti noi, hanno bisogno della luce del sole: secondo gli esperti, infatti, i bambini necessitano un’esposizione al sole di almeno 10 minuti al giorno per stimolare l’organismo a produrre la vitamina D, fondamentale per la salute delle ossa.

Nel corso degli ultimi anni, lo stile di vita tutto casa, televisioni e videogiochi ha creato una generazione di bambini e di adolescenti deboli dal punto di vista osseo a causa di una esposizione alla luce del sole insufficiente.

L’ernia ombelicale

Le ernie sono dei disturbi molto comuni che colpiscono di frequente anche i bambini, da quelli più grandi a quelli più piccoli. Tra le forme di ernia più diffuse nell’infanzia c’è l’ernia ombelicale.

Cos’è l’ernia ombelicale?

L’ernia ombelicale si manifesta come una sporgenza in corrispondenza dell’ombelico, dovuta ad una parte dell’intestino che fuoriesce dalla sede ed entra nell’anello ombelicale. Generalmente, l’ernia ombelicale è già presente subito dopo la nascita ma tende a manifestarsi durante le prime settimane di vita del bambino. La causa principale dell’ernia ombelicale è l’incompleta chiusura dell’anello ombelicale, un’apertura in cui passano i vasi embrionali e che tende a chiudersi dopo la nascita. Le dimensioni dell’ernia possono variare a seconda della grandezza dell’anello ombelicale. Se quest’ultimo è piccolo anche l’ernia apparirà piccola ed il gonfiore tenderà a scomparire  in seguito alla spontanea chiusura dell’anello. Più largo è l’anello ombelicale, più grande sarà la sporgenza poichè maggiore è la porzione di intestino fuori sede.  

La disidratazione nei bambini

Cosa si intende per disidratazione?

Il termine disidratazione indica una perdita eccessiva dei liquidi corporei. I bambini, soprattutto quelli più piccoli, sono maggiormente soggetti a disidratazione rispetto agli adulti per le piccole dimensioni e per una produzione di acqua inferiore in proporzione al peso corporeo. La disidratazione nei bambini può manifestarsi a diversi stadi: lieve, moderata e grave. Poiché l’acqua è un elemento fondamentale per l’organismo, non bisogna mai sottovalutare la disidratazione che, nei casi più gravi, può rappresentare un pericolo per la vita.

Le cause della disidratazione sono varie e sono tutte situazioni in cui si verifica un’elevata perdita di fluidi corporei e sali minerali ed in particolare: episodi di

Varicella: boom in Italia con 180 mila bambini affetti

Sono ben 180 mila i bambini affetti, attualmente in Italia, dal virus della varicella. A lanciare l’allarme è Italo Farnetani, pediatra e docente a contratto all’Università di Milano-Bicocca. La varicella è una malattia esantematica infettiva che colpisce più frequentemente i bambini. Si tratta di una patologia molto contagiosa che colpisce generalmente i bambini in età pre-scolare e in particolare dai 3 agli 8 anni ed è per questo che si sviluppano facilmente delle vere e proprie epidemie di varicella. Quest’anno il virus della varicella ha colpito in ritardo:

Quest’anno – ha spiegato il professor Farnetani – rispetto al normale andamento dei casi, che iniziano ad aumentare in dicembre, si è registrato un leggerissimo ritardo nell’esplosione del virus, dovuto al rientro a scuola il 10 gennaio, dunque qualche giorno dopo l’Epifania.

Troppi zuccheri, pericolosi per la salute dei bambini

Una sana e completa alimentazione è fondamentale per un’adeguata crescita ed un corretto sviluppo dei bambini. Mangiare in modo sano, inoltre, è indispensabile per garantire ai bimbi una buona salute. Le abitudini alimentari, infatti, si formano già dalla prima infanzia ed è importante, quindi, evitare il radicarsi di errori alimentari che potrebbero portare a  problemi più o meno seri. Una regola molto importante è quella di evitare gli eccessi, soprattutto quelli di zucchero. A confermarlo è il magazine Valore Alimentare che dedica il numero invernale  ad una guida alimentare curata da esperti del settore.

I bambini, come anche voi mamme sapete bene, prediligono i dolci e gli alimenti ricchi di zuccheri. Gli zuccheri sono indispensabili in una dieta equilibrata, sono facilmente assimilabili e si trasformano in un importante carburante per il nostro cervello.  Assumere troppi zuccheri, però, può rivelarsi  molto dannoso per la salute e  può causare disturbi come le carie,  il diabete e l’obesità.

Gravidanza, l’uso del cellulare danneggia la salute del nascituro

Il telefonino è uno degli oggetti più utilizzati. Ci sono persone che ne sono addirittura dipendenti e poi gli smartphone sono dei piccoli pc con cui chiacchierare, navigare in internet, fissare appuntamenti, fare foto o video. Peccato però che questo straordinario strumento ha parecchie controindicazioni. Uno studio americano mette in allerta le mamme in dolce attesa: l’uso del cellulare durante la gravidanza è stato collegato ai disturbi di comportamento nel nascituro.

L’analisi è stata condotta dai ricercatori dell’Università della California di Los Angeles e ha coinvolto ben 28 mila madri. Gli esperti sostengono che l’esposizione in utero alle onde del telefono fa aumentare il rischio di sviluppare problemi comportamentali. Disturbi che diventano ancora più evidenti nel caso in cui il bimbo inizi fin da piccolissimo a giocare con il cellulare, per imitare mamma e papà.

Il primo rene artificiale per neonati, Carpediem

Carpediem, non è solo un modo di vivere, forse è l’unica possibilità di farcela per molti neonati.  È la prima macchina al mondo dimensionata per assistere neonati con gravi disfunzioni cardiache e renali che per sopravvivere necessitano di una terapia con rene artificiale. Infatti, Carpediem, non sta per cogli l’attimo, ma per Cardio-Renal Pediatric Dialisis Emergency Machine, una sorta di rene artificiale per i nuovi arrivati. L’apparecchio è stato realizzato all’Ulss 6 di Vicenza, grazie agli studi diretti dal direttore del dipartimento di nefrologia, dialisi e trapianto dell’ospedale San Bortolo, Claudio Ronco.

Prima di questo strumento rivoluzionario, i neonati di peso inferiore ai 3 chili, in caso di insufficienza renale grave (dal 5% al 20% dei casi nelle terapie intensive neonatali) venivano trattati con le macchine per dialisi tarate sugli adulti, con gravi rischi di scompenso o di fallimento della terapia.

L’importanza del giusto microclima domestico per la salute dei bambini

bambini sani

Quando in casa arriva un bebè è fondamentale che i genitori tengano sotto controllo ogni dettaglio. Tutto, anche ciò che prima appariva insignificante, deve essere a prova di bambino.  Uno degli aspetti di primaria importanza da considerare è l’ambiente in cui il nuovo arrivato dovrà vivere.  Nello specifico, l’aria di casa dovrà essere ottimale per la salute dei bambini. Nei neonati, infatti, i meccanismi di termoregolazione, che consentono di mantenere una temperatura corporea costante, non sono ancora del tutto funzionanti.  Questo comporta, da parte del bambino, un maggior consumo di ossigeno in presenza di sbalzi di temperatura e di umidità. Per questo, spetta ai genitori garantire al bebè la cosiddetta termoneutralità: un ambiente ottimale in cui il bambino sarà in grado di mantenere la propria temperatura corporea senza dispendio di energia.