Televisione e bambini: l’abuso aumenta il rischio di malattie cardiache

Il ruolo della televisione nella vita dei bambini è, da sempre al centro di molti dibattiti e polemiche. Oggi, anche noi di Tuttomamma torniamo sull’argomento per farvi conoscere i risultati di uno studio australiano che riguarda, appunto, il rapporto tra tv e bambini. Secondo la ricerca condotta dagli studiosi dell’Università di Sidney, in Australia, trascorrere troppe ore davanti la televisione esporrebbe i bambini al rischio di sviluppare con il tempo malattie cardiovascolari.

Nello specifico, l’equipe di ricercatori, guidata dal dottor Bamini Gopinath, ha monitorato ed analizzato le abitudini e lo stile di vita di 1492 bambini di età compresa tra i sei e i dieci anni. Dall’analisi dei dati raccolti, è emerso che trascorrere molte ore davanti la televisione aumenta il rischio di malattie cardiache.

Attenzione ai carrelli dei supermercati: sono un ricettacolo di germi

Tutte voi lo sapete: nella vita di una mamma anche una semplice attività quotidiana come fare la spesa può trasformarsi in un’impresa ardua. Questo perché, mentre per gli adulti andare al supermercato è spesso solo un’incombenza, per i bambini è divertente e lo vivono come un gioco.

Come molte di voi faranno, per “sopravvivere” alla spesa e tornare a casa con i nervi saldi,  la maggior parte delle mamme posiziona i bambini nei carrelli, negli appositi sediolini, o consente loro di trainare i carrelli lungo le corsie del supermercato. Ma fate attenzione: i carrelli dei supermercati sono un vero e proprio ricettacolo di germi e batteri. Ad affermarlo è stato uno studio dell’Università dell’Arizona, USA. I microbiologi americani, guidati dal professor Charles Gerba, hanno analizzato le condizioni igieniche dei carrelli dei supermercati e gli hanno inseriti di diritto nella lista degli oggetti più sporchi al mondo.

Fumo passivo, nocivo anche in auto

Il fumo passivo, ormai si sa, è dannoso per la salute dei bambini, soprattutto per quelli più piccoli. Un recente studio, partendo da questo presupposto, ha pensato di analizzare gli effetti negativi del fumo passivo nelle automobili sulla salute dei bimbi. Nello specifico, lo studio condotto dalla University of Leeds, anche se non è riuscito a stabilire con precisione l’esatta pericolosità del fumo passivo in auto, ne ha confermato l’alto grado di tossicità, soprattutto per i bambini, a causa delle alte concentrazioni di polveri sottili nell’abitacolo.

L’equipe di ricercatori inglesi, guidata da Ray Pawson, ha analizzato attentamente tutti i fattori che potrebbero influire sulla dannosità del fumo passivo in auto: il volume e la velocità della macchina, la presenza o meno di impianti di aerazione, il tempo passato in macchina, gli effetti del fumo sulla salute, etc..