In gravidanza emergono spesso preoccupazioni legate chiaramente alla salute del bambino, soprattutto quando la futura mamma si ritrova ad avere qualche malanno. Nove mesi è un periodo così lungo che inevitabilmente comporta qualche momento in cui il proprio corpo non risulta essere al massimo della forma.
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Letto, sette giorni il tempo massimo per cambiare le lenzuola
Le lenzuola? Andrebbero cambiate almeno ogni sette giorni, il tempo giusto per evitare che vengano invase da una certa proliferazione di funghi e batteri. Questo è quando sostiene una recente ricerca condotta dall’Università di New York secondo cui andrebbero cambiati almeno ogni sette giorni anche pigiami indumenti per la notte.
Insomma, cambiare le lenzuola con la giusta frequenza consentirebbe di ridurre al minimo il rischio di ammalarsi anche perché funghi e batteri sono dannosi per il sistema immunitario, soprattutto quello più indebolito, ma anche quello dei bambini.
Bambini, le quattro tappe per la salute nel primo anno di vita
Da 0 a 30 giorni, da 1 a 3 mesi, da 4 a 7 mesi, da 8 a 12 mesi: sono quattro i periodi cruciali per porre le giuste basi per la salute del bambino nell’arco del primo anno di vita. A ricordare le quattro tappe per tutti i neo genitori, il calendario degli esperti dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù nel nuovo numero del magazine per poter monitorare giorno dopo giorno la corretta crescita del bambino.
DA ZERO A TRENTA GIORNI: alla nascita il bambini si presenta con un peso che se incluso fra 2.500 e i 4.500 grammi è definito normale con una media di circa 3.300 grammi. Nel corso delle settimane crescerà di circa 20-30 grammi al giorno: fra le 48 e le 72 ore di vita viene effettuato lo screening neonatale, una puntura eseguita sul tallone del neonato che consente di diagnosticare precocemente alcune malattie ereditarie.
Ittero neonatale: quanto dura?
Non è raro sentir parlare di ittero neonatale in relazione a dei bimbi venuti al mondo da pochi giorni. L’ittero è una patologia che interessa i neonati e che deve essere trattata con molta attenzione. Essa è causata dalla dissociazione dell’emoglobina. In sostanza, durante la vita intrauterina, il feto necessita di un numero elevato di globuli rossi. Quelli in eccesso, al momento della nascita, tendono a distruggersi sprigionando nel sangue la bilirubina, una sostanza che il delicato fegato dei piccoli non è ancora in grado di smaltire con facilità. Ciò determina l’ingiallimento della pelle del neonato che assume, così, tale colorazione.
Gli antinfiammatori naturali da usare in gravidanza
Quello dei farmaci in gravidanza è un tema molto dibattuto. E’ fuori dubbio che preservare la salute del feto costituisca la priorità assoluta, ma come procedere nel caso in cui la futura mamma abbia bisogno di curare un qualsiasi malessere? Fortunamente esistono in natura una serie di sostanze, alimenti e piante in grado di fornire un valido aiuto grazie alle loro proprietà. Oggi scopriamo quali sono gli antinfiammatori naturali da poter utilizzare durante la gravidanza.
Salute bambini: famiglie italiane riducono visite mediche per la crisi
Si torna a parlare di crisi, uno degli argomenti più trattati attualmente. Gli effetti della situazione economica che stiamo vivendo si esplicano anche nel campo della salute dei bambini. E ciò si evince da una serie di dati anche piuttosto significativi che fanno riflettere molto. A questo proposito ad esempio più della metà delle famiglie italiane ha ridotto drasticamente i costi delle visite di controllo e specialistiche relative ai piccoli di casa. Non solo, sono molte le mamme (ben il 60%) ad anticipare il momento dello svezzamento per potere risparmiare sul latte che come ben sappiamo non è proprio economico, come molti dei prodotti esclusivamente riservati ai neonati, cibi che il 35% delle famiglie italiane ha eliminato dai propri acquisti. Anche il latte artificiale è al centro della crisi: viene acquistato soprattutto in base alle offerte del momento più che sotto consiglio del pediatra.
Malattie reumatiche in gravidanza: a Pavia un nuovo protocollo di cura
Le malattie reumatiche autoimmuni sono molto diffuse. Pensate che ne soffrono circa 4 donne incinte su 100 e non lo sanno. Purtroppo queste patologie possono mettere a dura prova la salute delle madri ma anche del loro bambino, di conseguenza è auspicabile diagnosticarle e curarle prima della gravidanza. Quali sono i rischi? Possono provocare aborti spontanei, morti fetali e nascite premature, oltre a complicazioni anche molto gravi.
Leggere al bambino: un investimento per il suo futuro
Leggere ad alta voce è un investimento per il bambino, forse più di mettere sul suo conto in banca un bel gruzzolo di denaro.
Non sono solo studi scientifici a sostenerlo, ma anche l’esperienza di associazioni che su questa questione si impegnano da anni.
Il progetto no-profit Nati per leggere, per esempio, non è nuovo, è stato lanciato da più di dodici anni da psicologi, pediatri e bibliotecari per promuovere la lettura ad alta voce ai bambini sin dai primi 6 mesi di vita.
Oggi si può dire che leggere ad alta voce ad un bambino significa innanzitutto abituarlo a distinguere tra le parole, riconoscere la loro musicalità e perchè no, innamorarsi di essa.